lunedì 28 gennaio 2008

Amatori Rugby Ascoli - Tornimparte Scuola Rugby 17-26

Ho constatato una discrepanza così evidente, e nel rugby è cosa assai rara, tra quello che ho visto in campo e il risultato finale. Intendiamoci bene il Tornimparte non ha rubato nulla, ha giocato una partita senza pause e ha cercato, riuscendoci in più occasioni, di sfruttare ogni situazione favorevole, ma se l’Ascoli avesse avuto un po’ più esperienza e maggior lucidità probabilmente le cose sarebbero andate diversamente.
La partita: Ascoli subito in attacco e nei primi 10 minuti schiaccia il Tornimparte in difesa riuscendo ad entrando più volte con tutto il pack in area di meta senza però riuscire a schiacciare. Reazione degli aquilani che alla prima occasione, complice la solita distrazione degli ascolani, segnano in mezzo ai pali 0-7. L’Ascoli non demorde e quasi subito va a sua volta in meta con l’ala Alessandro Poli, trasformazione non riuscita: 5-7.
A questo punto la compagine ascolana accusa qualche segno di cedimento, giallo a Thomas per un placcaggio alto inesistente, e sbanda nel reparto veloce, gli aquilani ne approfittano e segnano due mete entrambe trasformate e il primo tempo si chiude sul punteggio di 5-21.
La ripresa vede un Ascoli meno plateale ma più incisivo. Segna una meta Sosi e dopo un po’ va in meta, stavolta trasformata, anche Del Moro: 17-21. Siamo ad un passo dal ribaltare il risultato ma qui diventa decisivo l’arbitro che sceglie di punire in maniera esemplare, dopo che per tutta la partita aveva lasciato correre di tutto e di più, sventolando cartellini gialli e rossi a destra e a manca: alla fine saranno 4 gialli e 1 rosso per l’Ascoli e 1 giallo per Tornimparte.
In un momento di doppia superiorità Tornimparte mette a segno la meta che dovrebbe chiudere la partita (17-26) a loro favore ma l’orgoglio infonde nuova forza all’Ascoli che da luogo a una veemente reazione e, nonostante la inferiorità numerica, si porta vicinissima ad altre realizzazione che falliscono però per ingenuità o inesperienza. La partita si chiude con il quindici ascolano in attacco che, voglioso di battersi fino alla fine, non calcia una punizione favorevolissima che, pur non ribaltando l’esito della partita, avrebbe consentito di acquisire in classifica un punto di bonus: un'altra ingenuità.
Occorre fare una precisazione sugli arbitri in genere: il movimento del rugby non contesta quasi mai una decisione ritenuta errata, ma costoro debbono, volenti o nolenti, rendersi conto che il loro corretto comportamento, ovvero fischiare e spiegare tutti i falli che rilevano, forma il giocatore più delle parole che gli allenatori spendono durante tutta la settimana. La giustificazione che spesso si sente “non voglio diventare il protagonista della partita” non regge e finisce per avvantaggiare il giocatore smaliziato che capisce la situazione e se ne approfitta.
Una valutazione sulla squadra: l’alto numero di indisponibili costringe il coach Stewart a reinventare ogni domenica qualche reparto, con il Tornimparte ha dovuto far esordire un ragazzo in forza all’Ascoli da meno di un mese, eppure si vede ad ogni occasione un miglioramento generale vuoi nella tecnica che nella tattica ma soprattutto nella volontà di perseguire un risultato e nell’attaccamento alla squadra. Quello che ancora manca lo si focalizzerà negli allenamenti.

lunedì 21 gennaio 2008

Amatori Rugby Ascoli - Tortoreto Rugby Club 19-10

Grande giornata per l'Amatori Rugby Ascoli che, dopo una partita equilibrata e quindi non facile, riesce a ottenere contro il Tortoreto la seconda vittoria stagionale.
Parte bene il XV ascolano, che domina i primi venti minuti di gioco: capitan De Cata viene fermato un attimo prima di entrare in meta, ma i bianconeri sono decisi e la loro azione, a tratti asfissiante, frutta prima tre punti su calcio piazzato di Sosi, e poi una meta, sempre con l'ispiratissimo Sosi, realizzata sulla chiusa. La relativa trasformazione non riesce e quindi il punteggio rimane sull' 8-0. La ripresa del gioco vede, ma era da aspettarsela, la decisa e concreta reazione del Tortoreto. Più volte i biancocelesti sono stati sul punto di segnare ma la difesa ascolana reagiva sempre puntualmente fino a che, con una palla aperta velocemente Tortoreto sorprendeva i 3/4 bianconeri in ritardo sul riposizionamento e schiacciava in mezzo ai pali. Facile la trasformazione e punteggio fissato sul 8-7. Un calcio di punizione, concesso dall'arbitro per un placcaggio pericoloso (alto), da la possibiltà agli ospiti di andare in vantaggio e cosi è, l'intervallo vede il punteggio di 8-10 per gli ospiti.
La ripresa vede un Ascoli, ricaricato dalle parole e dai consigli di coach Duncan, intenzionato a chiudere gli avversari nella loro metà campo senza concedere più nulla, e, dopo i primi minuti di altalenante schermaglia a centrocampo, prende le redini del gioco e su un maldestro calcio di rinvio del Tortoreto Giosuè Del Moro cattura la palla e serve velocemente Alessandro Poli sulla fascia il quale con una serie di finte e controfinte taglia la difesa avversaria e schiaccia in meta: 13-10. Il buon Sosi, forse stanco, fallisce la trasformazione e il vantaggio ascolano rimane esiguo: non si può mollare. Non vuole mollarre neanche il Tortoreto che reagisce veentemente, ma le loro azioni vengono vanificate da banali passaggi in avanti dei trequarti e così l'Ascoli ogni volta ha buon gioco nel recuperare palla e tentare di chiudere la partita. Il break definitivo lo mette a segno Del Moro trasformando in modo piò che preciso due calci di punizione accordati dall'arbitro alla compagine ascolana.
Risultato finale, 19-10 e, come gia detto, seconda vittoria per l'Ascoli, che con i quattro punti guadagnati in classifica si accoda proprio al Tortoreto.
Un plauso speciale agli ospiti, che non si sono mai arresi e spesso hanno messo in difficoltà l'Ascoli.
Un grande grazie a tutte e due le squadre per la sportività e la correttezza che hanno permesso al medico in campo, nonostante la durezza della partita stessa, di gustarsi un vero spettacolo di sport alzandosi dalla panchina solo per stiracchiarsi.
Il terzo tempo, impreziosito dalla presenza di Gianfranco Scaramella (primo e mitico allenatore dell'Ascoli Rugby negli anni 60/70) e Peppe Mandolini (ex nazionale italiano e amicissimo dei vecchi rugbysti ascolani), ha concluso una bella giornata di sport. Grazie agli amici di Tortoreto anche per questo.

Sul fronte dell'Under 15, anche i giovani dell'Ascoli dimostrano di saper giocare il rugby. Nonostante il passivo, che li vede sconfitti 44-5 in casa della Sambenedettese, i nostri giovani hanno dimostrato di saper giocare la palla, ma nulla hanno potuto contrto i veloci contropiedi degli avversari, favoriti, e qui una tiratya di orecchi è necessaria, da una limitata attitudine al placcaggio dei nostri ragazzi. Una giornata positiva comunque, con i ragazzi che si uniscono al pubblico della partita della squadra seniores.

Con grande piacere inoltre la società ha salutato l'esordio in campo di due giovani promesse piò che speranze: il quasi quarantaduenne dirigente, allenatore, grande collezionista di maglie da rugby e ora anche ri-giocatore, Massimo Paoletti e il nostro folletto Epifanio Civilotti, padre fra l'altro di Flavio numero 9 dell'U15, altro giovane che entra in campo a quaranta anni suonati. Entrambi non sono ancora da rottamare grazie all'innalzamento dei limiti di età.

lunedì 14 gennaio 2008

Le novità non finiscono mai...

Ho notato che il numero dei commenti del blog aumentava sempre più, quindi perché non inserire qualche novità nel sito? Ed ecco che c'è anche un forum ora, in alto a destra...

Per scrivere è necessario, nonché consigliabile, iscriversi al forum, ovviamente gratuitamente. Sono presenti anche sezioni per gli ospiti, che non necessitano di registrazione ;-) Ho anche inserito un box per una chat, nel caso qualcuno si incontri contemporaneamente sul forum.

Superfluo dire che sia solo un ulteriore mezzo per incontrarsi e discutere, non vorrei che i commenti del blog venissero meno a causa del forum.

PS. Ginetto, il servizio è gratuito non preoccuparti, ma non ho ricevuto notifiche della tua registrazione, controlla la tua email (che deve essere valida)

Amatori Rugby Ascoli - Old Pescara Rugby 10-24

Nel secondo turno del girone di ritorno, ecco la formazione dell'Old Pescara Rugby fare visita al XV ascolano; il campo è in condizioni vicine al pessimo, la pioggia caduta nelle ore precedenti ha reso in molte occasioni difficile giocare, sia per quanto riguarda il controllo del pallone, sia per quanto riguarda la stabilità dei giocatori stessi.
La partita comincia, e il Pescara dimostra nella prima frazione di meritarsi appieno il primato in classifica: dopo la prima meta ospite (0-7) seguono prima un piazzato dell'Ascoli che Sosi dirige in mezzo ai pali (3-7) e poi altre due mete dei capolista, che fissano il punteggio della prima frazione sul 3-17.
Nel secondo tempo l'Ascoli si esalta, e più volte va vicino alla meta: prima col nove Thomas che non riesce a intendersi con Del Moro, schierato dal coach Stewart come mediano di apertura, poi con la terza linea Lavaggi, placcato a due metri dalla linea. Ma come spesso accade in simili circostanze, è il Pescara con una veloce giocata dei trequarti, pur viziata da un "in avanti" non rilevato, a oltrepassare nuovamente la linea di meta ascolana, portandosi, azzeccando la trasformazione sul 3-24.
Dopo una pausa di circa un quarto d'ora dovuta a un leggero malore dell'arbitro ,costretto a lasciare, la partita riprende sotto la direzione del commissario di campo (l'arbitro che diresse Tornimparte-Ascoli). Con il nuovo arbitro che, "sprovvisto dei propri attrezzi di lavoro", indossava una divisa ascolana i padroni di casa riescono finalmente a sfondare la linea difensiva pescarese, con Del Moro che travolgendo tutto e tutti schiaccia la palla in meta. La trasformazione di Sosi fissa il punteggio sul definitivo 10-24, sancito dal fischio finale.

Una grande partita, contro la squadra che all'andata ci aveva regalato un deludente 67-3, e che prima d'ora aveva subito una sola meta in campionato. Simpaticissimi gli avversari, che hanno gradito il gustoso terzo tempo.

sabato 12 gennaio 2008

Amatori Rugby Ascoli - S.E.F. Stamura Rugby 6-36

Dopo la coinvolgente vittoria contro il Mogliano, l'Ascoli nel recupero della prima partita del girone di ritorno esce sconfitta dalla sfida interna contro lo Stamura, attualmente secondo in classifica. Una partita non di certo emozionante, specialmente nella ripresa. Il primo tempo si apre con lo Stamura in meta dopo pochi minuti, con un'azione di mischia che si concretizza in un maul avanzante fino in area di meta. Segue un lieve accenno di ripresa del XV ascolano che si concretizza in una punizione abbastanza agevole, che il nostro cecchino Sosi trasforma in tre preziosi punti.
Ma lo Stamura è più convincente, e realizza altre due mete lavorando di mischia similmente a quanto aveva fatto in occasione della prima meta. L'ascoli è un po' nel pallone, e realizza una sola altra punizione sempre con Sosi. Il primo tempo si chiude con un'altra meta dell'Ancona.
La ripresa è piuttosto povera di emozioni, con l'Ascoli che non riesce ad accumulare altri punti, e lo Stamura che invece, senza spingere, realizza un'altra segnatura. Sei le mete complessive degli ospiti, delle quali tre trasformate, per un punteggio finale di 6-36.
Attendiamo ora in casa la difficile partita con il Pescara.

Nella sezione photogallery potrete vedere qualche immagine della partita.

giovedì 3 gennaio 2008

Una serata...

... passata in compagnia dell'under 17 della Sambenedettese e del loro staff tecnico. Dopo l'amichevole che ha visto vincitore la squadra bianconera contro i meritevoli ragazzi dell'under 17 rossoblu che più di una volta sono arrivati nei pressi della linea di meta, la compagine si è riunita nel locale del centro sportivo "Le Tofare" per inaugurare al meglio l'inizio del 2008. Abbondante il terzo tempo, anche per chi non aveva giocato. Durante la cena, abbiamo anche assistito a un torneo di "Schiaffetto" che ha visto il nostro presidentissimo Peppe Flaiani trionfare contro coloro che si proponevano, mentre il nostro Rinaldo si improvvisava speaker. Lo sfidante Rosa alla fine è anche dovuto ricorrere al pronto intervento del Panda, il paramedico\pilone della squadra.

Insomma, un 2008 iniziato all'insegna del buon rugby.

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