lunedì 26 maggio 2008

Coppa Marche: SenaRugby - Amatori Rugby Ascoli 22-25

E’ fatta! La Coppa “Uguccioni”, intitolato allo storico presidente del Rugby pesarese, è il primo trofeo, e siamo certi che non sarà il solo, che la rinata compagine ascolana metterà in bacheca.
La conquista, o meglio la certezza matematica visto che ci sono ancora incontri da disputare, è venuta dopo la vittoria conseguita a San Lorenzo in Campo contro appunto il Sena Rugby.
E’ stata, al di là di qualche episodio di furbizia tattica punito comunque dall’arbitro e dal campo, una partita corretta ma dura, spigolosa, improntata sul gioco di due pacchetti di mischia, tutti e due ugualmente pesanti, dove la Fainplast Ascoli ha saputo sfruttare la evidente maggior disciplina e uno splendido Giosuè Del Moro ha dettato legge.
La cronaca: primo tempo quasi tutto bianconero e ricco di episodi; si inizia con la prima meta di Giosuè che su una ripartenza da una ruck trova il buco e segna (0 – 7), si prosegue con una meta sacrosanta non concessa a Mario Lavaggi perché “non vista” dall’arbitro (a giudizio dello scrivente non voluta vedere perché sarebbe bastato controllare a gioco fermo la posizione del portatore di palla per capire che ad abbattere la bandierina era stato un altro giocatore) e una punizione calciata da Massimiliano Bachetti (0 – 10). Poi ci sono state altre due occasioni per l’Ascoli di segnare, che l’arbitro con decisioni, a detta dei giocatori bianconeri, molto discutibili ha vanificato e la meta dei padroni di casa peraltro uguale, sempre a detta dei giocatori ascolani, a una di quelle annullate alla Fainplast (5 – 10). Il secondo tempo invece ha avuto fasi alternate, la prima metà è stata a favore dell’Ascoli mentre gli ultimi 15 minuti hanno visto il Sena reagire con veemenza e vigore tanto da chiudere i bianconeri nei propri 22. Gli episodi salienti nell’ordine: meta nt di Carlo De Cata (5 – 15), la meta del Sena (10 – 15), la sostituzione per infortunio di una seconda linea del Sena (8 punti di sutura), la seconda meta di Giosuè, dallo stesso trasformata (10 – 22) e una punizione sempre di Giosuè (10 – 25), poi la reazione Senigagliese e 15 minuti di vera battaglia dove l’Ascoli ha tremato e rischiato tanto. L’infortunio di Giosuè, colpo alla tempia, e conseguente decisione del medico di allontanato dal campo e il giallo a D’Amico hanno probabilmente dato nuova linfa ai padroni di casa che hanno pressato, anche disperatamente e disordinatamente, e segnato due mete nel giro di 5 minuti (22 – 25). Poi la scelta avventata del Sena di non calciare una punizione favorevole che poteva dar loro il pareggio, a seguire il nulla e il fischio finale.
Una nota a parte per l’arbitro: preciso e abbastanza puntuale nelle decisioni regolamentari, in altre parole i falli che rilevava c’erano tutti, quello che non si è capito, e agli ascolani non è andato proprio giù, è stato l’atteggiamento estremamente pignolo nel giudicare i falli bianconeri mentre si spendeva in spiegazioni preventive quando vedeva falli dei tuttineri di Senigallia oppure non vedeva o non puniva correttamente. Solo per amor di chiarezza, a parte la meta non vista e non concessa, non vedeva il fuorigioco del tallonatore nero che attaccava il mediano di mischia asolano quando ancora era nella touche, o non giudicava professionale l’ostruzione, su un calcio a scavalcare di Stefano Poli, del giocatore infortunatosi nell’occasione e comunque sostituito, oppure, e qui mi fermo, faceva ripetere una punizione al Sena spiegando al giocatore che non poteva, come aveva fatto, fare finte. Insomma un buon arbitro che, però, non è piaciuto.
Ora l’attività ufficiale del Rugby ascolano è terminata, da adesso solo allenamenti, manifestazioni e amichevoli. Il primo impegno saranno le Ascolimpiadi e a seguire la nostra festa a Monterocco per il 15 Giugno, in tutti e due gli impegni sarà richiesta la presenza di tutti.

lunedì 19 maggio 2008

Coppa Marche: Amatori Rugby Ascoli - Praetoriani Rugby Recanati 21 - 5

Ulteriore conferma dei progressi fatti dalla squadra ascolana che con questa vittoria ha posto in essere le condizioni per la conquista del trofeo Uguccioni. E' stata quella contro i Pretoriani una partita faticosa, giocata con caldo afoso su un campo duro nonostante la pioggia caduta, e basata quasi esclusivamente, dato che entrambe le squadre hanno pacchetti di mischia molto pesanti, sugli avanti e alla fine i ragazzi erano davvero stremati.
Per la cronaca non c'è stata una prevalenza dell'una o dell'altra squadra ma tutto il match è stato un confronto serrato con continui attacchi contrapposti anche se alla fin fine era l'Ascoli che mostrava, proprio nell'insieme, una miglior compattezza. Tutte le sue mete infatti sono state frutto di seconde o terze fasi di azioni continuate mentre quella recanatese è maturata, casualmente ma non immeritatamente, dopo un calcio di rinvio intercettato. Autori delle mete sono stati Marcello "Pizzman" Ferranti, Giosuè Del Moro "man of the match" secondo i compagni e Carlo De Cata che, possiamo dirlo, a dispetto dell'età mostra un carattere e una determinazione esemplari. Un pò sottotono i tre quarti partiti decisi ma in calo nel proseguio. A proposito dei tre quarti c'è da segnalare l'infortunio, purtoroppo serio anche se non grave, di Aldo Ferretti caduto pesantemente, a seguito di un placcaggio subito, sulla propria schiena che ha riportato l'infrazione di una vertebra.
Domenica prossima si conclude per la Fainplast Rugby Ascoli la coppa Marche, avversaria di turno il Senarugby. Si giocherà a San Lorenzo in Campo e in caso di vittoria il trofeo Uguccioni sarà il primo che l'Ascoli Rugby del terzo millennio porta a casa. Non è di primaria importanza vincere, lo ripetiamo da sempre, ma sarebbe un buon viatico per il futuro e una testimonianza sulla bontà di quanto è stato fatto da tutti fino a oggi. In un certo senso lo dobbiamo allo sponsor, alla società, a Duncan e a Claudio, ad Aldo e a tutti coloro che nel corso dei mesi si sono infortunati. Occorreranno solo umiltà e convinzione nei propri mezzi, non è una impresa difficile, forza ragazzi.

lunedì 12 maggio 2008

Coppa Marche: Amatori Rugby Ascoli - SenaRugby 20 - 5

Avevamo scritto "se son rose fioriranno", ora possiamo dire di aver visto, se non proprio il fiore, almeno un accenno di bocciolo e qualche spina. Questo per dire che la partita di ieri sta confermando i passi avanti che la compagine ascolana sta facendo, finalmente un Ascoli rugby ben disposto in campo che gestisce le situazioni di gioco con abbastanza tranquillità e che sa adattarsi, in situazioni specifiche, al gioco avversario riuscendo a contrastarlo in modo più che efficace (vedi le tante touches rubate).
La cronaca: primo tempo giocato con la testa, per quel che il gran caldo permetteva, da entrambe le squadre con una supremazia, non marcata ma evidente, dei bianconeri che giocavano in mischia con sicurezza e con altrettanta naturalezza aprivano la palla sui trequarti guadagnando terreno ad ogni occasione. La prima meta arriva intorno al 10' dopo proprio un'azione simile a quella appena descritta: Fabio Romanelli, che Domenica dopo Domenica fa capire quanto utile potrà essere, ci ha messo la firma finale: Giosuè Del Moro, anche se di poco, fallisce la trasformazione e il punteggio va sul 5 - 0. Si continua sugli stessi schemi e, dopo altri dieci minuti circa, Stefano Poli schiaccia vicinissimo ai pali e Rinaldo Sosi, per non far torto a Giosuè, sbaglia anche lui la facile trasformazione fissando il punteggio sul 10 - 0. Il primo tempo termina 13 - 0 con un calcio di punizione che Giosuè stavolta mette in mezzo ai pali.
Secondo tempo: il Sena reagisce veementemente e per buoni 10 minuti chiude letteralmente l'Ascoli nei propri 22, e il suo sforzo viene meritatamente premiato "sulla fiducia" (l'arbitro era stato involontariamente calpestato in un'azione molto concitata e seguiva l'azione da lontano). Da questo momento l'Ascoli riprende il controllo dello spazio e non concede più nulla al Senigallia. Al 30' ca. il gesto tecnico più bello della partita, almeno a detta dei giocatori: Alessandro Amabilli gioca velocemente una punizione nei pressi dell'area di meta avversaria e si inventa un passaggio sottomano al buio, sbilanciando il Senigallia e liberando Del Moro che comodamente schiaccia in meta. Trasformazione riuscita e punteggio finale 20 - 5.
Due parole sul Senarugby: società giovane e squadra, ovviamente, con poca esperienza, la formazione messa in campo ieri era, almeno alla luce di altri risultati, probabilmente rimaneggiata e incompleta e al ritorno sicuramente sarà una partita diversa. Il gruppo di diciottenni schierati ieri sono un bel viatico per il futuro, auguri a loro.
Arbitraggio un po incostante nel senso che a fronte della puntualità mostrata in alcune situazioni (fuorigioco in particolare) in altre dava interpretazioni discutibili o palesemente errate, nel complesso comunque sufficiente.
Una nota negativa, ma veramente negativa, la dedichiamo al nostro campo che, nonostante l'uso dell'idrante dalle 12 alle 15 era talmente duro da mettere in discussione la definizione di "campo da gioco".
Domenica prossima impegno casalingo con i Pretoriani di Recanati: forza ragazzi convincimento nelle nostre possibiltà e spirito di sacrificio sono le armi per battere gli amici recanatesi e giocarci poi questa coppa per noi e per lo sponsor.

lunedì 5 maggio 2008

Coppa Marche: Praetoriani Rugby Recanati - Amatori Rugby Ascoli 13 - 5

Se son rose fioriranno e avranno tante di quelle spine che chi vorrà attaccarci ci lascerà attaccata un bel po’ di pelle. Tutto questo per dire che ieri ho visto una bella partita di rugby e ho visto un Ascoli bello e concreto, deciso e volitivo. Solo la mancanza di esperienza di alcuni neofiti di ruolo e qualche decisione arbitrale sfavorevole ci hanno impedito di violare il campo recanatese. Precisiamo subito: l'arbitraggio è stato buono e non vedere un fallo non merita chissà quale critica, ma vedersi annullata una meta perché nel battere una punizione le mani non lasciavano la palla al momento del tocco con il piede lascia un pò di amaro in bocca.
Una breve cronaca: primo tempo equilibrato fino al 20' circa poi una punizione ben calciata dal cecchino (nel vero senso della parola) recanatese muove il risultato (3 - 0). Nel pieno della reazione bianconera, quando sembrava prossima la meta ascolana, Recanati recuperava una palla liberatasi da una ruck crollata e schiacciava, dopo una corsa di 80 metri, in mezzo ai pali. Trasformazione facile e punteggio a metà gara fissato sul 10 - 0.
Secondo tempo: l'Ascoli sembra avere più fiato, pressa e corre come forse non aveva mai fatto e dopo una fase insistita va in meta con Leopardi (10 - 5). Non paghi e consci di poter recuperare la partita, i bianconeri, forti anche di una buona condizione atletica, non mollano e violano per altre due volte la meta recanatese ma l'arbitro, a ragione la prima e a un po’ meno la seconda, annulla tutte e due le mete. Si va avanti e Del Moro si inventa un calcetto a seguire che rimbalza a 3 metri dalla linea di meta avversaria, sembra facile riagguantare la palla e segnare ma un pretoriano, non visto dall'arbitro, ostacola la corsa di Giosuè vanificando così il tutto, peccato, l'occasione era ghiotta e il fallo da espulsione temporanea ma non ne è venuto niente. E come spesso accade da una possibile realizzazione si passa a subire: i Pretoriani vanno ancora a segno con il loro cecchino (13-5)e si torna a centrocampo. Si riparte e gli ascolani decidono di non calciare una comoda punizione, giocano di mischia e sfiorano ancora una volta la meta. E' l'ultima azione significativa e dopo un pò tutti sotto la doccia.
Impressioni: sembra un Ascoli rinnovato, con molta voglia di fare e fare bene, la mischia comincia a gestire le fasi con concretezza e lucidità: si gioca aggressivi e se non si passa si apre la palla, i tre-quarti, dove si può e si deve ancora migliorare, hanno cominciato a correre in modo più corretto e la palla ha viaggiato da un'ala all'altra, insomma i primi segni di maturità.
Note: esordio stagionale di Fabio Romanelli, reduce da un lunghissimo infortunio, e una nota speciale per Gianluca D'Amico: veramente una grande partita.
Domenica prossima impegno casalingo con il Senarugby, speriamo di recuperare qualcuno dei tanti, troppi, infortunati o assenti ma sopratutto onoriamo Ascoli e il Rugby.

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