giovedì 24 dicembre 2009

Bravi ragazzi



Da dirigente molto presente, e decisamente propenso alla severità nei giudizi, mi capita spesso di far notare una manchevolezza o di mettere in evidenza un atteggiamento forse non proprio corretto. A volte invece mi capita di essere testimone, se non partecipe, di esperienze belle e positive e allora, proprio per quella onestà intellettuale di cui non manco mai di sottolineare la vitale importanza, mi sento in obbligo di ringraziarne artefici e protagonisti.E’ successo che stamattina ho ricevuto un messaggio con il quale mi si invitava a partecipare alla consegna di un po’ di regali ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell'Ospedale Civile, un segno non richiesto di vicinanza a bambini e ragazzi che purtroppo passeranno il giorno di Natale in un posto dove nessuno vorrebbe passare nemmeno un giorno qualunque.
E’ stato tutto molto semplice, veloce e sobrio, e proprio questa semplicità ha rappresentato quanto di encomiabile ci può essere nel gesto spontaneo di chi si ricorda anche degli altri. Non voglio essere melenso, preferisco lasciare a poche foto la testimonianza di quanto è accaduto, mi rimarrà dentro la soddisfazione di avere in società dei ragazzi sensibili e bravi che hanno materialmente testimoniato i valori di questo nostro sport bellissimo.
Grazie ragazzi, l’Amatori Rugby Ascoli è fiera di avervi tra le proprie fila.

lunedì 21 dicembre 2009

Rugby Amatori Marche ASD - Amatori Rugby Ascoli ASD 0 – 20

5 punti in più in classifica per la Fainplast Rugby Ascoli, 5 punti forse facili, rifiuto della RAM a scendere in campo, ma pur sempre punti reali che fissano la classifica di fine girone d’andata con la Fainplast Campione d’Inverno con 10 punti di vantaggio sulla seconda il R.C. San Marino.
Punti facili dicevamo, ieri infatti a Mondavio (PU), sede della partita, i nostri ragazzi hanno trovato il campo coperto da un paio di centimetri di neve e, come da regolamento, appurato che l’arbitro riteneva praticabile il terreno di gioco sono scesi in campo pronti ad affrontare i padroni di casa i quali invece, ritenendo pericoloso il campo e avendo per di più l’impianto doccia del loro spogliatoio in avaria causa tubi ghiacciati, hanno deciso di rinunciare alla partita e così la stessa è stata determinata a tavolino.
Ovviamente non giocare una partita lascia un po’ d’amaro in bocca ma tant’è, la Fainplast gira la boa di metà campionato solitaria in testa e appuntamento a tutti a dopo le feste.

A proposito di feste e festeggiamenti era scritto che quella di Domenica 20 Dicembre doveva essere una giornata positiva e divertente, già in mattinata c’era stata la entusiasmante vittoria della U18 contro i pari età di Terni, vittoria ottenuta con volontà e caparbietà, motivata da un, oramai folle, desiderio di rivincita contro tutte le avversità incontrate in questa stagione, in una partita ricca di altalenanti emozioni e contro una squadra sicuramente di grande valore che probabilmente ha parecchio da recriminare su qualche ingenuità.
La festa è poi proseguita presso il Pennile dove i ragazzi della Seniores hanno organizzato la cena di Natale dell’Amatori Rugby Ascoli. Devo confessare che è stato emozionante vedere i ragazzi della U8 e U10 seduti vicino ai compagni delle Under maggiori o della Prima Squadra, in tutto circa 160 persone tra atleti, dirigenti, familiari e graditi ospiti che hanno assistito a una vera e propria kermesse con proiezioni di foto, premiazioni per composizioni a tema dei più piccoli, lotteria, e ringraziamenti particolari ad alcuni uomini della società. Particolarmente apprezzata, per bellezza e per la strepitosa novità da loro rappresentata, è stata la presenza di una numerosa pattuglia di avanguardia di quella che potrebbe essere il prossimo anno l’anima femminile dell’Amatori Rugby Ascoli.
Tanti gli amici che hanno voluto onorarci della loro presenza, una menzione a parte va agli avversari veramente tosti di una volta di Ancarano e al Presidente della Legio Picena Antonio Angelini, e gli ospiti, ma forse sarebbe più giusto inglobare anche loro tra gli amici, che ci hanno testimoniato una volta di più il loro apprezzamento per il nostro lavoro. Il Sindaco Castelli, il Presidente della Provincia Celani, il Presidente dell’Avis di Ascoli Piceno, Paolo Angelici, fanno ormai parte a pieno titolo di questa grande famiglia e, tanto per non farci mancare nulla, si sono impegnati, ognuno per quel che può, a sostenerci ancora di più nelle nostre fatiche.
Vorrei chiudere con un ringraziamento speciale per Massimiliano Bachetti, Rinaldo Sosi e Francesco Teodori, organizzatori e “anchor men” della serata e una considerazione rivolta ai ragazzi della Prima Squadra: vedervi tutti in ghingheri, molti in giacca e cravatta, dava proprio l’idea di avere davanti una squadra, eravate belli e austeri, proprio un bel vedere … chissà che a qualcuno non venga voglia di …..

lunedì 30 novembre 2009

Italia – Samoa vista “quasi” da dietro le quinte

Ho passato la giornata a riflettere su quello che abbiamo combinato qui ad Ascoli con la Nazionale e a cosa dovremo, noi tutti, escogitare per far si che l’esperienza di ieri possa essere ripetuta in un posto qualunque della nostra regione e non rimanga un episodio singolo e fortunato.
Vi confesso una cosa, tutto ciò che fino a ieri mi era sembrato naturale e semplice oggi, the day after, forse per tutti i complimenti ricevuti da amici e conoscenti, appassionati di rugby e non, giovani e meno giovani, o forse condizionato dall’enorme, e probabilmente giusto, rilievo che i giornali locali ne danno nei loro articoli, ripeto tutto mi appare così importante da farmi chiedere: ma come cacchio abbiamo fatto? E ripercorro con il pensiero le ultime settimane, il test-match di Milano e poi quello di Udine e, forse non erano ancora rientrati i giocatori negli spogliatoi del Friuli, vedo il cellulare di Giancarlo Oresti cominciare a diventare rosso per il gran numero di telefonate ricevute dai vari responsabili RCS.
Ed è proprio qui che volevo arrivare, per tutti questi mesi mi sono crogiolato all’idea di essere stato uno degli artefici di questa bellissima giornata per il solo fatto di aver pensato un anno e mezzo fa che anche una piccola società potesse aspirare a ospitare la nostra Nazionale, come se il solo fatto di aver tirato un sasso in uno stagno significasse aver costruito qualcosa. Poi vedo Giancarlo con il telefonino sempre in mano, pare sia arrivato a usare quattro o cinque batterie al giorno, con nell’altra mano carte, appunti e ancora carte, lo sento chiedere come fare una cosa o cercare chi si può precipitare in tale luogo per preparare o fare o prendere una certa cosa. Lo sento rispondere su dieci argomenti, dal tale arbitro che dopo la partita deve essere accompagnato subito in aeroporto ai biglietti che sembrano non bastare per tutti, lo aspetto per ore, con tutti gli altri, perché dobbiamo, nostro malgrado, pensare anche al nostro quotidiano e ai compiti che molti di noi saranno chiamati a svolgere, e lo vedo affrontare tutto questo con una calma inusitata e un po’ fuori moda. Insomma se vogliamo dare a Cesare quel che è di Cesare è Giancarlo il primo artefice di questo miracolo ed è a lui che in questa strepitosa occasione dobbiamo rivolgere la nostra gratitudine.
Completo quindi il mio pensiero iniziale invitando tutti, dal Rubicone (più o meno) al Tronto, a cercare il vostro stagno in cui gettare un bel sasso così come invito tutti i Giancarlo Oresti della nostra regione a trovare l’idea o la collaborazione necessaria per svilupparne una perché, se vogliamo che le Marche diventino un pezzo importante del pianeta rugby italiano, gli eventi di questo tipo sono il grimaldello giusto per ottenere il miglior risultato.

domenica 22 novembre 2009

Amatori Rugby Ascoli - Rugy Club San Marino 20 - 8

E fu il settimo sigillo. La Fainplast Rugby Ascoli consolida il primato in classifica contro il XV del Titano in una partita nella quale le due compagini si sono affrontate senza mezzi termini, entrambe hanno lottato per il bottino pieno, e l’alternanza nel possesso palla, e anche territoriale, l’ha fatta da padrone. San Marino è apparsa subito una formazione ben messa in campo con una mischia solida, aggressiva e brava anche nel portare pressione, e un reparto arretrato abile nel far girare la palla ma che poi alla fine concretizzava un guadagno solo quando l’ala riusciva ad avere spazio per correre.
Partono male gli ascolani, che per i primi due o tre minuti si ritrovano chiusi nei propri ventidue a tamponare i continui attacchi ospiti, ma una volta riportato sulla metà campo il punto di contatto iniziano a far girare i loro trequarti e al secondo tentativo Alex Mangiola si beve, termine sicuramente poco rispettoso nei confronti dei sammarinesi ma che rende perfettamente il concetto, tre o quattro avversari e deposita la palla in meta. In giornata di grazia il piede del buon Sosi trasforma e replica qualche minuto più tardi calciando tra i pali una punizione accordata ai tuttineri per un fuorigioco.
Si prosegue per altri dieci minuti con le squadre che si fronteggiano ma i biancocelesti iniziano a dettare i tempi e si lanciano in attacchi ripetuti e al fischio di fine primo tempo gli ascolani tirano un sospiro di sollievo. In poche parole si potrebbe anche dire che quando L’Ascoli ha giocato bene ha realizzato mete e punti e quando si è persa in errori di handling o ricezioni sbagliate ha consentito al San Marino di rendersi pericolosa.
Il secondo tempo inizia con una nuova e più determinata fase d’attacco degli ospiti i quali cercano in tutti i modi di recuperare lo svantaggio, per l’Ascoli invece è un momento difficile anche perché si rendono necessarie diverse sostituzioni per infortuni e allora capita che l’avversario ti punisca accorciando le distanze prima con un calcio di punizione e poi con una meta non trasformata. Fortunatamente la Fainplast si scuote da quella sorte di torpore mista a nervosismo in cui era caduta e tenta di riportare il gioco nella meta campo ospite, Pizzman Ferranti rileva uno stanchissimo Volponi, recuperando così il controllo in mischia chiusa, e si va vicina alla marcatura con Del Moro, meta non concessa, e Andrea De Angelis, velocissima incursione lungo la linea di touche destra, per poi realizzare con Mangiola, a conclusione di una pregevole giocata a largo, una meta all’angolino sinistro. Questa volta è Del Moro a trasformare da posizione angolatissima e sempre lui mette fra i pali un successivo calcio di punizione che chiude definitivamente i conti sul 20 a 8 per i locali.
In definitiva la Fainplast ha giocato 30 minuti malino, concedendo troppo agli avversari, 20 minuti male, subendo passivamente, e i restanti 30 in parte bene e in parte con la tenacia di chi comunque sa che può farcela e tira fuori tutte le energie di cui dispone per riuscirci, in definitiva una partita molto sofferta e una vittoria comunque meritata.
Adesso ci attende, tra riposo e soste varie, un fermo di quasi un mese, ci sarà tutto il tempo di recuperare gli assenti e riprendere la migliore condizione. Intanto Sabato prossimo tutti al Del Duca a sostenere l’Italia nel difficile Test Match con il Samoa in quello che è, e sarà per molto tempo, l’evento per antonomasia del rugby ascolano e marchigiano.
La Fainplast ha schierato la seguente formazione: Romanelli, Mangiola, Vaglieco, De Angelis P., Narducci, Sosi, Amabilli, De Cata, Lavaggi, Leopardi, Alesi, Bachetti, Del Moro, Caponi, Volponi. A disposizione, e tutti entrati, Esposito, Petrini, Spaletra, Marchei, Sparacino, De Angelis A. e Ferranti.

domenica 15 novembre 2009

Crusaders Porto Sant'Elpidio - Amatori Rugby Ascoli 0 - 20 per rinuncia

Nessun impegno questa settimana per la Fainplast Ascoli, i Crusaders di Porto S. Elpidio, infatti, causa infortuni e influenze varie si sono trovati a non avere a disposizione un numero sufficiente di giocatori per disputare l’incontro e quindi hanno dovuto dichiarare forfait. Peccato per loro perché questi episodi non aiutano il morale ma peccato anche per gli ascolani a cui la mancanza di attività agonistica rischia di far scendere il livello di adrenalina proprio alla vigilia di quello che, alla luce dell’attuale classifica, dovrebbe essere il match che potrebbe decidere il risultato finale.
Guardando il lato positivo della faccenda possiamo dire che l’infermeria non rischia di arricchirsi di nuovi clienti ma anzi comincia a vuotarsi e di conseguenza Domenica prossima il coach Spaletra avrà, salvo sorprese, un problema in più, quello di scegliere i 22 della lista gara tra i tanti, 30 o 35, che almeno per ora, saranno i disponibili. Rimangono in sospeso le situazioni di Paolo Alesi, Francesco Teodori e degli altri traumatizzati ma si spera nel recupero almeno del primo.
Dagli altri campi arrivano invece notizie, San Marino a parte che si conferma contro il Moscosi, al limite della sorpresa ovvero la caduta della Samb a Fabriano e la vittoria della RAM nel stracittadina di Senigallia. Del Fabriano avevo scritto di averlo visto bene in campo ma non pensavo che riuscisse ad imporsi sulla Sambenedettese così agevolmente come recita il risultato finale (26 – 10) anche perché quest’ultima è stata l’unica capace di perforare, e lo ha fatto ben 4 volte, la nostra difesa, mentre del Sena pensavo che, avendo un pelo di esperienza in più come squadra, sapesse gestire la partita ma evidentemente un derby è sempre un derby.
Le ultime riga le riserviamo alla Nazionale e all’incontro con la Nuova Zelanda, noi c’eravamo ed eravamo anche tanti. E’ stata una ammazzata, 14 ore di pullman intervallate da solo altre quattro tra giri per gli stands e la partita, ma è stata anche una esperienza memorabile. L’ingresso nello stadio, in quello stadio, già gremito, le note dell’inno cantate da tutti gli 80.000 spettatori, la prova offerta dai nostri ragazzi ripagano ampiamente il sacrificio di un viaggio così lungo, speriamo che fra due settimane qui ad Ascoli, a casa nostra, nel Test Match contro Samoa si riviva tutto questo con l’aggiunta di un risultato che ripaghi Mallet & C.ny di tutto il lavoro fatto per portare l’Italia ancora più in alto nel ranking mondiale e noi tifosi di tutti i patemi vissuti in questi ultimi due anni.

domenica 8 novembre 2009

Amatori Rugby Ascoli - Fabriano Rugby 77 - 0

Quinta vittoria per la Fainplast Rugby Ascoli impegnata in casa contro il Fabriano Rugby, squadra, al di la del punteggio finale che per altro poteva essere molto anche più pesante, abbastanza ben messa in campo. Questa di oggi era una partita per la quale, a causa delle tante defezioni per influenze e infortuni, si avevano poche certezze, sembrava quasi che si temesse una debacle completa come era gia successo in mattinata con le Under 16 e 18 costrette per gli stessi motivi a dare forfait. Giusto per descrivere la situazione erano assenti in mischia Volponi, Bernardini, Bachetti, Teodori, Baldassarri e Alesi, quest’ultimo in campo ma solo per onor di firma avendo problemi ad una costola, mentre nel reparto veloce mancavano Paolo De Angelis, Vaglieco, Riccardo Paci, Narducci e Romanelli.
Fortunatamente il rientro di Amabilli dallo stop di tre settimane per trauma e di Marchei dall’infiammazione alla spalla, il recupero di capitan De Cata ed Esposito, entrambe reduci da fastidiosissimi e debilitativi stati influenzali, la generosa disponibilità di Marcello Pizzman Ferranti ha consentito al mister Spaletra di schierare una formazione con, bene o male, tutti i ruoli coperti da giocatori idonei e le riserve pronte a subentrare. Anche il Fabriano dal canto suo lamentava problemi di organico ridotto con conseguente difficoltà a presentare la migliore formazione, anzi, come spesso accade in trasferta, qualche giocatore è sceso in campo solo per fare numero.
E la partita, ovviamente, ha tratto il proprio leit motiv proprio da queste situazioni con i tuttineri che hanno impiegato i primi dieci minuti per prendere le misure agli ospiti e poi, una volta capiti i punti deboli degli ospiti, li hanno attaccato finalizzando alla fine dell’incontro ben 13 mete, 7 nel primo tempo. Meta man odierno è stato Rinaldo Sosi con 3 mete realizzate seguito ad una lunghezza da Alex Mangiola e a due dagli altri marcatori tra i quali ci piace sottolineare Staffolani e Amadio alla loro prima meta in assoluto. In verità le realizzazioni della Fainplast potevano essere parecchie di più ma, un po’ per la stanchezza e il senso di appagamento di qualcuno ma anche la voglia di mettersi in mostra di qualcun altro, si sono fatti errori su errori, tattici e tecnici, che hanno mandato a monte tante occasioni. In realtà oggi questa mancanza si potrebbe tranquillamente definire, a giudizio dello scrivente, veniale ma occorre precisare subito che ci saranno certamente partite nelle quali ripetere queste “nefandezze” sarebbe fonte di grossi guai e allora è meglio cominciare subito ad avere atteggiamenti più paganti.
Prossimo impegno fuori casa con i Crusaders di P.S. Elpidio, squadra nuova ma con all’interno diversi elementi provenienti da altre società con più storia. Sarà una partita da affrontare con la massima concentrazione e determinazione perché sarà l’ultima prima di quella che si sta sempre più delineando come lo scontro con chi più di altri si sta candidando alla vittoria finale: il R.C. San Marino. Sarà necessario vincere bene la prima per mantenere il nostro attuale biglietto da visita, cosa che metterà pressione ai ragazzi del Titano, e spendere tutto il necessario nella seconda per avere quel vantaggio psicologico che scaturirebbe dalla vittoria. Devo aggiungere altro?

martedì 3 novembre 2009

L'ARA con te anche su Facebook!!

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lunedì 2 novembre 2009

Dona e ti sarà donato - Una goccia per l'Italia

In occasione dell’ evento sportivo dell’anno tra la Nazionale Italiana di Rugby e le Isole Samoa ad Ascoli Piceno il prossimo 28 Novembre allo Stadio Del Duca, la FAINPLAST RUGBY ASCOLI ha messo in atto un’importante iniziativa a favore dei donatori AVIS di Ascoli Piceno, Associazione di volontari sponsor etico della Società Ascolana.
“DONA E TI SARA’ DONATO”
Nel mese di Novembre nel programma delle iniziative collaterali in concomitanza del Test Match ITALIA - SAMOA tra i donatori dell’AVIS Comunale di Ascoli Piceno che si recheranno a donare sangue nel mese di novembre dal 2 fino al giorno 27 (giorno prima della gara) verrà estratto a sorte ogni giorno un biglietto per poter accedere al campo Cino e Lillo Del Duca e assistere gratuitamente alla partita della Nazionale di Rugby.
Stesso premio, in segno di incoraggiamento per chi si recherà sempre nel mese di Novembre per effettuare “La prima donazione”.
Questo per dare un contributo simbolico e un segno di riconoscimento a chi si adopera giornalmente per una causa cosi nobile, a sostegno di chi si trova in un momento di difficoltà.
Grande soddisfazione per la lodevole iniziativa da parte del Presidente dell’Avis Paolo Angelini e del Presidente della FAINPLAST RUGBY ASCOLI Giuseppe Flaiani e dal suo promotore Giancarlo Oresti.
I biglietti saranno consegnati a tutti i vincitori il giorno prima della partita su indicazione della Segreteria Avis di Ascoli.

domenica 1 novembre 2009

Rugby Club Sambenedettese - Amatori Rugby Ascoli 22 - 36

Togliamoci subito il dente, non è stata una bella partita. E' stato un derby combattuto in ogni sua fase, in ogni momento ma purtroppo, tranne che in qualche occasione isolata, merito comunque di pregevoli individualità, non si è visto un bel rugby. Molti errori sul gioco alla mano, mischie e touches disordinate e alla fine una statistica un pò imbarazzante per gli ascolani per quanto concerne l'approvigionamento dei palloni da sfruttare ma una percentuale di sfruttamento di quelle giocate sufficiente a portare a casa la partita.
Si inizia nel peggiore dei modi, squadra assente, imbambolata per la pressione emotiva e Samb in meta dopo una pregevole maul avanzante. Ascoli ancora tentennante per qualche altro minuto e poi palla a largo e il solito Alex Mangiola prima, con una corsa delle sue, si beve mezza Samb, o quasi e deposita la palla vicino ai pali, azione poi bissata con un preciso calcio a scavalcare l'avversario che lui stesso raccoglie cadendo dentro l'area di meta. Punteggio fissato a 5 a 17 dato che Stefano Poli poco prima aveva visto uno spazio sufficientemente aperto e ci si era furbescamente infilato partendo rapidamente da una punizione in suo favore.
Il secondo tempo è stato invece tutto un alternarsi di segnature, iniziava La Samb, sempre con la mischia, replicava Sosi con una bella accelerazione, rispondeva la Samb, sempre in percussione, ma Stefano Poli pensava bene di realizzare una meta fotocopia alla precedente. Passano solo alcuni minuti e Vaglieco viene fermato fallosamente mentre si apprestava a schiacciare in meta, l'arbitro non ha dubbi e assegna la meta tecnica e a quel punto anche se la Samb marca ancora una meta è evidente che il punteggio non può più cambiare: Samb 22 (4 mete, una trasformata) e Ascoli 36 (6 mete, 3 quelle trasformate).
In conclusione possiamo dire che la Fainplast Ascoli ha mostrato i soliti buoni trequarti, anche se un pò meno dinamici di altre volte, e un pacchetto di avanti assolutamente poco incisivo, con giocatori lenti e in difficoltà per i ruoli che erano chiamati a coprire, e in qualche occasione imbarazzante per la poca lucidità: da rivedere.
Domenica prossima si ritorna tra le mura amiche, arriva il R.C. Fabriano. Speriamo di ritrovare qualche titolare assente oggi, tra i tanti anche capitan De Cata, e di rivedere una squadra più equilibrata capace di esprimere un gioco di livello.

mercoledì 28 ottobre 2009

martedì 27 ottobre 2009

Online le prime foto della partita col Moscosi Rugby

Le prime immagini dell'esordio casalingo dell'ARA sono visionabili a questo indirizzo.

domenica 25 ottobre 2009

Amatori Rugby Ascoli - ASD Moscosi 64 - 0

Partita decisamente a senso unico, dominata dagli ascolani che dimostrano partita dopo partita di essere una squadra versatile che esprime un gioco con il quale i giocatori di tutti i reparti riescono a rendersi pericolosi e marcare mete. La mischia oggi, pur non brillando in lucidità, ha continuamente rifornito di palle di qualità i trequarti i quali a loro volta hanno concretizzato abbastanza, con Paolo De Angelis, miglior realizzatore odierno, che mette nel carniere personale 4 mete.
Confronto comunque non emozionante, troppo evidente il divario tra le due compagini con i Lupi di San Vicino costretti sempre a rincorrere, a volte con efficacia a volte no, i centri e le ali nerovestite. Molte, forse troppe, fra l’altro le occasioni sprecate dai padroni di casa, almeno 4/5 mete sfumate per errori di una banalità sconcertante, e piedi decisamente imprecisi, solo due le trasformazioni realizzate, ma quello che ci fa piacere segnalare sono una curiosità e un episodio. La curiosità è che delle 12 mete marcate oggi ben 10 sono state realizzate dai ragazzi più giovani, De Angelis (4), Vaglieco (3), Paci (1) e Poli (2) mentre l’episodio, da rimarcare per la semplicità da manuale, è stato una combinazione Sparacino – Vaglieco – Sparacino - Mangiola - Sparacino con quest'ultimo che concludeva depositando la palla in mezzo ai pali. Da cineteca e applaudita da tutti i presenti, in campo e fuori.
Del Moscosi occorre dire che ha una discreta mischia, reparto del quale si percepisce il miglioramento, ma accusa una certa fragilità sui trequarti, reparto che, causa poca disciplina nei ruoli, quasi sempre finiva per ritrovarsi in inferiorità numerica. Nelle occasioni nelle quali potevano anche colpire hanno mostrato una non sufficiente convinzione vanificando così occasioni importanti. Sembrerebbe infine rientrato, almeno nell’aspetto gravità, l’infortunio occorso ad un giocatore ospite, auguri comunque a lui.
Domenica prossima derby. Si va al Ballarin ad affrontare una Samb rinnovata con l’ingresso di molti ragazzi della U19 dello scorso anno. Che dire… vinciamolo.

domenica 18 ottobre 2009

Praetoriani Rugby Recanati - Amatori Rugby Ascoli 3 - 31

Seconda giornata di campionato e bella conferma del quindici ascolano su un Recanati che fino all’ultimo ha cercato di dire la sua.
Un campo in umido e scivoloso, ma in definitiva in buone condizioni, e una pioggerellina a tratti sono state le condizioni in cui si sono affrontate le due compagini a Casenuove di Osimo, in ballo non solo il risultato di una partita bensì la possibilità da parte di una delle due di poter affermare la propria supremazia in un confronto ormai al quarto anno e ancora senza verdetto.
La Fainplast recupera rispetto a Domenica scorsa Mangiola, Lavaggi e Bernardini, ma oltre agli indisponibili Amabilli e Teodori, infortunati, e Paolo De Angelis, rientrato in tarda notte dalla gita scolastica, perde all’ultimo momento per influenza l’estremo Danilo Sparacino. Fortunatamente si è perfezionato il tesseramento di Andrea De Angelis e allora il mister Spaletra può, rimodulando fra l’altro il pacchetto degli avanti, far scendere in campo una formazione di tutto rispetto.
La partita assume subito quella che sarà la sua peculiarità, ovvero le due squadre mettono in campo tutte le energie e tutti gli accorgimenti per prevalere, lo scontro non risparmia nessun reparto, i due pacchetti si contendono, con alterne fortune, la conquista della palla e le linee veloci non si risparmiano scontri in velocità e placcaggi decisi, ma nessuno cede.
Sono però i bianconeri, per la verità oggi tutti neri, ascolani a essere più lucidi dell’avversario e a sembrare maggiormente consapevoli sul come infilarlo e infatti dopo soli cinque minuti Riccardo Paci conclude in meta un’azione corale a largo. Trasformazione fallita di un soffio da Sosi che comunque si rifà dopo un po’ di minuti quando dall’ennesima mischia ordinata, alla fine dell’incontro se ne sono contate più di trenta, Matias Baldassarri raccoglie la palla e con una accelerazione impressionante va a depositarla in mezzo ai pali.
Praetoriani feriti ma per nulla disposti ad arrendersi nemmeno quando dopo la metà del primo tempo Paci con una cambio d’angolo rompe un placcaggio e segna in mezzo ai pali, Sosi trasforma e il punteggio sale a 0 -19 e non cambierà fino all’intervallo. Nella ripresa la partita non cambia con le squadre si rincorrono su e giù per il campo, forse la stanchezza o forse l’acqua che rende la palla simile ad una saponetta, sta di fatto che il gioco diviene più spezzettato e, tra una mischia e la successiva, trova la meta Stefano Poli su assist di Mario Lavaggi, segnano su punizione i Pretoriani e chiude le marcature Alex Mangiola con una corsa fatta di accelerazioni e cambi di direzione, una delle sue insomma, con la quale si beve quattro avversari e palla in mezzo ai pali.
Sosi trasforma, 3 – 31 il risultato che non cambierà più.
Per chiudere, al di la della buona prova corale offerta e delle individualità mostrate, mi sembra meritare una citazione a parte la prestazione, caratterizzata da senso di posizione e sicurezza nei placcaggi, di Fabio Romanelli, spostato nel secondo tempo a estremo, una sicurezza in più per il futuro.
A fine partita ad allietare ulteriormente l’atmosfera è arrivata la notizia della vittoria, per di più colta in trasferta, della nostra Under 18 contro i pari età di Fermo per 12 a 14, era ora che anche i ragazzi di mister Paletti raccogliessero i frutti di tanto lavoro.
Domenica prossima la Fainplast esordisce in casa contro il Moscosi 2008, offriamo al nostro pubblico una prestazione degna di tale nome, in fin dei conti abbiamo tutti i numeri per farlo.
La Fainplast Rugby Ascoli è scesa in campo con la seguente formazione: Sosi, De Angelis A., Paci, Romanelli, Esposito, Petrini, Poli, De Cata, Baldassarri, Lavaggi, Bachetti, Del Moro, Straccia, Bernardini, Leopardi. A disposizione ed entrati nel corso della partita: Caponi, Amadio, Sergiacomi, Volponi, Mangiola, Vaglieco e il coach Spaletra.

lunedì 12 ottobre 2009

Sena Rugby ASD - Fainplast Rugby Ascoli 0 – 64

Parte con il piede giusto la Fainplast Rugby Ascoli e lo fa in trasferta in barba ai tanti dubbi che si avevano in relazione al cambio di allenatore e alle tante assenze, una quindicina di atleti, che per i più svariati motivi (infortuni, matrimoni, tesseramenti non completi, lauree ed altri) impediscono la messa in campo della formazione tipo (che cosa bella e, soprattutto utile, avere atleti multiruolo).
La partita ha poca storia, il Sena, società con diversi problemi da ricomporre (scissione di parecchi giocatori e ranghi ancora da completare causa tesseramenti lenti), ha lottato con ordine ed efficacia per una decina di minuti, in pratica fino alla prima meta subita, scorreria di Matias Baldassarri che in velocità soffia la palla ad un avversario lasciandolo sul posto, dopo di che è andata in affanno e, scomponendosi, si è scoperta quel tanto che in ogni occasione è stato sufficiente ai fulmini bianconeri, perché quando riuscivano a lanciarsi erano velocissimi, per infilarla.
Dieci alla fine sono state le mete segnate dalla Fainplast, e zero quelle subite, segnate dai trequarti (Esposito, Sosi e Paolo De Angelis (5 mete)) e dalla terza linea (Baldassarri e Teodori) mentre solo una, di furbizia su una touche è stata marcata dal resto del pacchetto di mischia (Straccia).
Note tecniche di rilievo sono la buona impressione che ha dato il reparto veloce in tutti gli elementi impiegati, titolari e sostituti, e la “retta” degli ottanta minuti di quasi tutti, da sistemare, ma si sapeva dato che è il reparto che conta più assenze, è la mischia che ancora perde troppi palloni.
Le note dolenti invece vengono dall’elenco infermi che si è arricchito di due nuovi nomi: Amabilli, trauma cranico, fermo per tre settimane e Teodori, forte trauma da compressione allo sterno, con decorso da confermare.
In conclusione il mister Spaletra, che ha voluto unirsi ai suoi ragazzi nella seconda parte del secondo tempo, ha spunti per lavorare e motivi per rallegrarsi, compreso l’esordio vincente.
Prossimo impegno a Osimo contro i Pretoriani di Recanati, squadra già incontrata con risultati altalenanti anche lo scorso anno. Qualcuno dice che sarà, insieme ad Ascoli e San Marino, tra le protagoniste del campionato, Domenica prossima ne sapremo di più.

venerdì 9 ottobre 2009

Aspettando Italia - Samoa ad Ascoli...

Domenica riparte il campionato di rugby di serie C, Fainplast Rugby Ascoli ai nastri di partenza: esordio in campionato in trasferta contro il Sena Rugby.

La Fainplast Rugby Ascoli si presenta al debutto in questo campionato con l’esperienza di una stagione già alle spalle molto positiva, che ha visto la compagine ascolana protagonista fino alla fine occupando stabilmente i primi posti in classifica.
Il Campionato 2009-2010 sarà ancora difficile, perché sono aumentate le ambizioni di numerose squadre, compresa quella ascolana, che ha visto nel frattempo crescere a dismisura tutto il movimento e si presenterà oltre alla seniores, Under 18, Under 16, Under 14, Under 12. Tutto questo grazie alla martellante promozione e continuo impegno con progetti dedicati alle scuole. Programma certo molto ambizioso per una società che è rinata solo tre anni fa, ma la voglia è tanta e il coinvolgimento è totale da parte di tutto lo staff dirigenziale.
Novità per quanto riguarda il responsabile tecnico della Fainplast Rugby Ascoli, trattasi di Franco Spaletra, personaggio molto conosciuto nell’ambiente del Rugby, ed ha assunto la guida della prima squadra, portando con sé tutta l’esperienza accumulata in Clubs di categorie superiori, accattivandosi sin da subito la fiducia di Dirigenti e Giocatori.
In trasferta anche l’Under 18 del tecnico Massimo Paoletti contro il Foligno, mentre i ragazzi dell’Under 16 allenata da Marcello Ferranti (anche qui un esordio in panchina) giocano in casa (Campo Aurini) contro il Recanati alle ore 10.30

Sabato I° Concentramento Regionale Under 10 e Under 12 presso il Centro Sportivo Ecoservices di Castel di Lama alle ore 16, messo a disposizione come sempre dal mitico Peppe Traini

IN BOCCA AL LUPO RAGAZZI

mercoledì 30 settembre 2009

Calendario Seniores 2009-10

Pubblicato il calendario della Serie C valevole per il campionato 2009/10: è possibile aprirlo cliccando qui

mercoledì 9 settembre 2009

Italia - Samoa al Del Duca di Ascoli Piceno


Per la prima volta la Nazionale di rugby ad Ascoli Piceno giocherà al Del Duca il 28 Novembre 2009

Dal sito della Federazione Rugby Italiana:
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Il 7 settembre via alla prevendita anche per i biglietti della sfida tra Italia e Samoa che chiuderà la serie dei Test Match autunnali il 28 novembre ad Ascoli.

Come per il Cariparma Test Match di San Siro, i biglietti saranno in vendita presso tutti i punti vendita delle reti Ticket One e LIS Lottomatica, tramite i rispettivi call center e attraverso i siti internet www.ticketone.it e www.listicket.it.
Ulteriori informazioni sui siti www.federugby.it e www.rugbytestmatch.it.

Questi i prezzi dei biglietti:

ITALIA – SAMOA
Ascoli, 28 novembre, stadio ‘ Del Duca’, ore 15.
I cancelli verranno aperti alle ore 13. Per l’ occasione lo stadio ‘ Del Duca’ manterrà i posti numerati solo nel settore Poltroncine Rosse e Gialle.
I settori con relativi prezzi, già comprensivi dei diritti di prevendita, sono i seguenti:

Poltroncina Rossa Intero € 40,00 Ridotto € 32,00

Tribuna Est Intero € 25,00 Ridotto € 20,00

Distinti Est Intero € 25,00 Ridotto € 20,00

Distinti Est parterre Biglietto unico € 6,00

Distinti Ovest Intero € 25,00 Ridotto € 20,00

Distinti Ovest parterre Biglietto unico € 6,00

Curva Sud Intero € 16,00 Ridotto € 13,00

Curva Sud parterre Biglietto unico € 6,00

Curva Nord Intero € 16,00 Ridotto € 13,00

Curva Nord parterre Biglietto unico € 6,00

NOTA: Hanno diritto alle riduzioni i ragazzi fino ai 14 anni non compiuti e le persone oltre i 65 anni d’età. Saranno praticabili solo presso i punti vendita autorizzati ed i call center.
I bambini di età inferiore ai 3 anni che non occupino un posto sedere hanno diritto all’ ingresso gratuito.
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COME PROMESSO DUNQUE, PREZZI POPOLARISSIMI!!

venerdì 3 luglio 2009

Avis Comunale di Ascoli Piceno sponsor etico dell'Amatori Rugby Ascoli

UNITI DAGLI STESSI VALORI: questo è quanto ci ha spinto a mettere a disposizione dell’AVIS ascolana la nostra “sportività” ormai consolidata in campo e fuori dal campo. E’ nato così il primo Sponsor Etico dell’Amatori Rugby Ascoli.

Un binomio fortemente cercato da Giancarlo Oresti, Responsabile Promozione e Sviluppo della Società Amatori Rugby Ascoli e del Comitato Regionale Marche e fortemente voluto dall’ attuale Presidente del Consiglio Direttivo dell’ AVIS ascolana Paolo Angelini.

E’ ormai noto che L’AVIS (ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE) Sezione Comunale di Ascoli Piceno, ha la volontà di diffondere la cultura Avisina tramite l’attività sportiva e quella di aprire e diversificare le proprie attività di proselitismo verso nuove forme. Tutto questo si sposa bene con i valori che contraddistinguono i praticanti e i sostenitori del Rugby che hanno sempre dato esempio di lealtà e rispetto, conquistando anno dopo anno un consenso sempre maggiore verso un pubblico sempre più attento ai valori etici e morali .

L’AMATORI RUGBY ASCOLI oltre ad impegnarsi a promuovere il Logo “AVIS” sui campi gare interne e allenamento mediante striscioni o altro, su carta stampata, radio, Tv e su tutti gli eventi organizzati , a posizionare il Logo “AVIS” sul sito ufficiale della A.S.D. AMATORI RUGBY ASCOLI in posizione “SPONSOR ETICO”, oltre che su abbigliamento Tecnico Sportivo, metterà a disposizione dell’ “AVIS” spazi dedicati in tutte le manifestazioni ed eventi collaterali ritenuti idonei a promuovere la Mission ed a sensibilizzare la popolazione e soprattutto i giovani al tema della donazione. Tutto questo allo scopo di far conoscere le finalità dell’AVIS predisponendo un punto informativo per eventuali chiarimenti ed iscrizioni all’Associazione e a veicolare tramite la pratica sportiva tra amici, pubblico, donatori e simpatizzanti, la cultura avisina anche con apposite riunioni, al fine di portare all’AVIS ascolana nuovi donatori per arricchire sempre di più questo meraviglioso “esercito” di volontari del sangue.

AMATORI RUGBY ASCOLI

Responsabile Marketing Promozione Immagine
Giancarlo Oresti

lunedì 27 aprile 2009

Under 11: Fainplast Ascoli imbattibile e … un grazie all’Amatori Macerata e agli amici del Sambuceto Rugby che hanno permesso la kermesse giovanile

Secondo concentramento U11 e U13 organizzato dalla Amatori Rugby Ascoli nella magnifica struttura messa a disposizione dalla Ecoservices Srl (grazie Traini lei è una persona squisita e sensibile e questa non è una sviolinata). Nonostante la minaccia di pioggia quella di Venerdì è stata una più che soddisfacente giornata di rugby, l’Amatori Macerata ha portato i suoi ragazzi così come il Sambuceto Rugby, guidato da Gianluca Capone (esempio concreto di persona che realmente ama questo sport), ha portato la bellezza di 55 atleti divisi in 4 squadre e tutti insieme hanno dato vita a quello spettacolo della natura che il minirugby. Non ci interessano i risultati delle partite, o meglio ci interessano limitatamente alle soddisfazioni e alle motivazioni che danno ai ragazzi, ma vogliamo spendere due parole per la nostra U11: questi diavoletti nero/bianchi hanno vinto tutte le partite disputate, ma la cosa più gratificante per noi, e ovviamente per il coach Marcello Ferrante, sono state le parole di uno di loro che alla domanda “quante mete hai segnato?” ha risposto “ne potevo fare una in più ma ho passato la palla al mio compagno perché era più sicuro”. Complimenti Marcello questo mini rugbista ha già capito il concetto di squadra e il senso più profondo del rugby.

Unica nota stonata, che chissà perché non manca mai, è stata l’assenza delle altre, blasonate o meno, squadre marchigiane. Questa assenza, che è comunque poco gratificante per chi si fa carico dell’organizzazione, non depone assolutamente a favore del rugby inteso come aggregazione ne tanto meno di quelle società, Formiche Pesaro e Jesi tanto per non fare nomi, che spesso amano mettere sul piatto il loro peso societario ma quasi mai lo fanno quando si tratta di dare l’esempio, in special modo quando questo è per qualche verso oneroso. Se andiamo avanti così la divisione Marche Nord e Marche Sud sarà nell’ordine e nella evidenza delle cose e non solo nelle partite di beneficenza.

domenica 5 aprile 2009

Under 17: Amatori Rugby Ascoli – Pol. L’Aquila Rugby 21 – 20... e il dopo.

Quella di Domenica 5 Aprile era stata una splendida giornata di rugby, vittoria sofferta della ns. Under 17 contro i pari età dell’Aquila 2 e poi di corsa a Rieti per assistere al primo incontro di spareggio tra l’Accademia Avezzano, dominatrice del nostro girone, e la Centralmotors di Terni, prima ammessa per il girone 3, spettacolo garantito. E così è stato, i ragazzi dell’U17 hanno giocato dal primo all’ultimo minuto con una intensità sempre crescente e, a ulteriore conferma dell’impegno profuso, pur essendo stati quasi sempre in vantaggio hanno colto il successo solo a fine gara. Decisivo è stato il piede destro di Daniele Malloni che ha messo tra i pali tutto, o quasi, quello che ha calciato. Anche a Rieti lo spettacolo, anche se lo è stato per pochi, non è mancato: Avezzano che come sempre batte i tempi e non perdona errori e Terni che lungi dall’essere rassegnata a fare la vittima sacrificale, ha lottato fino all’ultimo. Ha vinto l’Accademia ma con un risultato meno altisonante di quelli a cui ci aveva abituati e, soprattutto, con un gioco più utilitaristico che spettacolare.
Che commenti striminziti osserverete, avete ragione, ma quello che è successo la notte successiva in Abruzzo, e nell’aquilano in particolare, mi ha tolto la tranquillità e la serenità che ti permettono di godere di questo pur magnifico sport. Le notizie che arrivano, e anche quelle che non arrivano, ci stanno gonfiando di pena il cuore, il pensiero di quei ragazzi con i quali qualche ora prima combattevamo in un campo da rugby e che ora non hanno forse più nemmeno un pallone per giocare intristisce tutti noi. Le notizie di persone salvate leniscono, ma solo minimamente, lo sgomento per le vittime, il pensiero va al pilone ventenne dell’Aquila Rugby che non ce l’ha fatta e ti si gonfiano gli occhi a pensare a quante battaglie e quante mischie ha sostenuto quel ragazzo.
Ma è nel suo modo di essere, che immaginiamo non avendolo conosciuto di persona ma sapendo i traguardi che aveva raggiunto, che dobbiamo trovare lo stimolo e la forza per raddrizzare la schiena e andare avanti, ci si rialza e ci si dà da fare per i nostri amici e per i loro conterranei.
Che non si sentano soli, che giunga loro il nostro sostegno, lo chiedo a tutti, l’Amatori Rugby Ascoli ha dimostrato di saper lottare su un campo, ora lo deve fare anche fuori. Franco.

venerdì 3 aprile 2009

Under 11 e Under 13: le nuove realtà, e il futuro, del rugby ascolano

Nel rugby, è proprio vero, che un passo non è uguale al precedente e non lo sarà rispetto al successivo, per cui i miglioramenti li ottieni, e ne cogli le differenze, ad ogni incontro.
Sabato scorso, nell’ottica del lavoro programmato dalla FIR Marche per gli atleti nati negli anni si è svolto a Pesaro il 5° concentramento regionale per le categorie U11 e U13.
Tante le soddisfazioni che sono venute da questa manifestazione, la prima è per la Società Amatori, oggi Fainplast, Rugby Ascoli per essere riuscita ad avvicinare al rugby così tanti ragazzi, la seconda è per coloro che seguono questi ragazzi negli allenamenti e nei concentramenti, rispettivamente Marcello “Pizzman” Ferrante per la U11 e Fabrizio Ciavatta per la U13 entrambe coordinati da Gianluca D’Amico, la terza è per i ragazzi stessi che in ogni occasione raccolgono complimenti e adesso stanno cominciando a raccogliere i frutti della loro passione. Un altro motivo di grande soddisfazione, forse impensabile e insperato, è stato il numero dei genitori e degli appassionati che hanno voluto seguire i ragazzi, basta dire che non è bastato un pullman per caricarli tutti e sono state diverse le auto che si sono incolonnate alla volta di Pesaro.
Ma l’eclatante si è avuto nel merito: vedere l’U11 imporre il pari al Pesaro, che il giorno dopo, in un altro torneo, ha battuto i pari età della Capitolina (società di Super10, NDR) e tenere sotto scacco per quasi tutta la partita lo Jesi, fa ben sperare per le possibilità future di questo gruppo che corre, gioca, placca o passa la palla con una straordinaria semplicità. E che dire dell’U13 che ha colto un importante successo contro i ragazzi di Fermo, bissato poi contro una squadra mista composta da maceratesi ed altri, bravi, anzi bravissimi per come state crescendo, anche numericamente, e per come vi state attaccando a questo sport e a questa squadra.
A tutti voi l’intera dirigenza rivolge un caloroso ringraziamento per le soddisfazioni che le date.
I ragazzi, accompagnati da un immarcescibile Virgilio Albanesi sono così scesi in campo:
U11 – Puglia Lorenzo, Salvi Cristiano, Passerini Giorgio, Mariani Lorenzo, Paci Loris, Salvi Valerio, Botticelli Giulio, Olimpi Andrea, Pierantozzi Michele, Armili Davide, Massetti Steaven.
U13 - Bruno Leonardo, Celani Luciano, Rocchetti Claudio, Olivieri Francesco, Marozzi Marco, Merletti Lorenzo, Palombini Giorgio, Alongi Valerio, Forcey Rodriguez Kai, Stoppo Daniele, Bellini Andrea, Di Spurio Andrea, Iuliani Giuseppe, Fulvi Leonardo, Galli Giorgio e Virgulti Lorenzo.

lunedì 23 marzo 2009

Sef Stamura Rugby - Amatori Rugby Ascoli 11 - 3

E' finito ad Ancona il campionato della Fainplast Ascoli, non è finito nella maniera che ci auspicavamo ma è stato certamente un campionato positivo e terminato oltre le prospettive che ci si augurava.
Ma andiamo per ordine, la partita di oggi non è stata una bella partita, troppo alta la posta in gioco per entrambe le squadre, condizionata da un forte vento che soffiando longitudinalmente, interferiva significativamente su ogni palla viaggiasse a più di mezzo metro di altezza da terra. L'Ascoli si è presentata all'appuntamento in condizioni molto precarie, con quasi tutto il reparto dei trequarti schierato con esiti di infortunio non ancora del tutto risolti, Esposito, Mangiola e De Angelis, mentre in mediana Poli era reduce da una debilitante gastroenterite e Sosi è entrato in campo febbricitante. Ed è stato probabilmente questo il motivo per il quale la Fainplast non ha saputo approfittare di un Ancona apparsa meno forte e determinata di quella dell'andata fornendo anzi una prestazione contraddittoria con il reparto pesante che ha vinto, in termini di mischie e touches, tutto quello che c'era, o quasi, da vincere mentre il reparto veloce non riusciva, come si temeva, a esprimere quel gioco che in altre occasioni era risultato decisivo ai fini del risultato. Insoddisfacente, ma questo è semplicemente il parere dello scrivente, l'arbitro ma non perché abbia preso chissà quali decisioni sbagliate, ma per quel che ci concerne si è avuta la netta sensazione di una tutela nei confronti dell'avversario manifestatasi non solo con la non concessione di una sacrosanta metà agli ascolani (non l'ho vista) ma piuttosto col non prendere mai provvedimenti dovuti a seguito dei tanti richiami verbali comminati ai dorici o con l'assunzione di punizioni più morbide in altre occasioni.
Insomma una occasione persa per gli ascolani ma se, al di la del punteggio del campo, si dovesse dare un risultato complessivo per quanto si è visto bisogna ammettere che almeno una virgola in più l'Ancona l'ha mostrata meritando quindi la vittoria.
Dicevamo all'inizio di un campionato più roseo di quanto ci si augurasse all'inizio, seppur oggi, alla luce anche della sonora sconfitta patita dal Recanati col Falconara, non siamo certi del terzo posto. Non sappiamo se basterà per meritare un posto nel girone "elite", sappiamo però che sarà un ottima base per lavorare di più e meglio il prossimo anno. Abbiamo sempre considerato i due anni trascorsi una sorta di acculturamento tecnico necessario, o se preferite, gavetta indispensabile, ma dalla prossima stagione dovranno iniziare, anche per tutti gli sforzi e i progetti che la Società ha in animo di realizzare, gli anni della maturazione del progetto Ascoli nel Rugby, ovvero come far emergere la nostra città nel panorama rugbistico regionale ed oltre.
La Fainplast Rugby Ascoli oggi è così scesa in campo: Ferranti, Bernardini, Del Moro, Alesi, Rosa, Straccia, De Cata, Baldassarri, Poli, Sosi, Narducci, De Angelis, Esposito, Mangiola, Sparacino. A disposizione: Caponi, Volponi, Bachetti, De Luca, Marchei, Lavaggi, Teodori.

domenica 15 marzo 2009

Rugby Falconara Dinamis - Amatori Rugby Ascoli 10 - 15

Gran bella partita quella vista oggi al campo Montetorto di Osimo tra la Dinamis Falconara e la Fainplast Rugby Ascoli. Le due squadre si sono affrontate senza timori reverenziali, convinte entrambe della necessità di vincere lo scontro diretto se si voleva continuare a sperare nel miglior risultato finale di campionato possibile. L'ha spuntata l'Ascoli per un pugno di punti in più, frutto di una trasformazione e di una punizione messi tra i pali da Del Moro, mentre in perfetto pareggio, due per parte, è risultato alla fine il conto delle mete. La Dinamis esce dall'incontro certamente non contenta per il risultato, non certo per il gioco, ma forse, questa però è solo una mia impressione, con un pò di disciplina in più i gialloblu avrebbero commesso meno errori e meno falli e anche il nervosismo, e la contestazione finale, nei confronti dell'arbitro, accusato di aver diretto male l'incontro, ma non di aver favorito l'Ascoli (ndr), avrebbe potuto essere evitato.
Dato a Cesare, Falconara, quello che era di Cesare parliamo della Fainplast: gara molto intensa, grande determinazione e, finalmente, una fase difensiva attenta e determinata. Tutti i reparti hanno lavorato come dovevano e volevamo, la mischia ha procacciato tanti palloni, la mediana li ha smistati tutti o quasi e la trequarti ha cercato di finalizzarne il più possibile riuscendoci con Matias Baldassarri, volatona di 25 metri sulla fascia, e dell'estremo Danilo Sparacino, inserimento su una apertura al largo. Curiosa la disavventura capitata a Narducci che, ingannato da una segnatura del campo un pò approssimativa, libero da qualsiasi marcatura ha schiacciato la palla, convinto di star marcando una meta, sulla linea dei 5 metri e non quella di meta; che dire: fortuna che è andata bene lo stesso. Particolarmente positiva, avevamo detto, oggi la fase difensiva e a tal proposito vorrei sottolineare la prova di tutto il pack di mischia e della mediana, Sosi in particolare, impegnato contro il nazionale serbo Jelich, non si è minimamente risparmiato riuscendo quasi sempre a impedire, o tamponare, le iniziative del forte avversario. Al fischio finale l'esultanza di tutta la panchina e dei dirigenti presenti ha testimoniato la tensione di chi seguiva la partita. Certamente cose da migliorare ancora ce ne sono, ma, forse mai come oggi, la compagine tuttanera ascolana ha mostrato gli attributi.
Note dall'infermeria: Leopardi finisce qui il campionato, frattura composta del naso mentre Paolo De Angelis, oggi esordiente a 18 anni e 3 giorni (positiva la sua prova ha detto il mister Del Giacco), ha rimediato una bella (eufemismo di bassa lega) botta in testa, ora sembra stia bene, in settimana vedremo come evolverà.
Domenica si chiude ad Ancona con lo Stamura che sembra aver superato il brutto momento di una settimana fa, occorrerà una prova simile a quella odierna, anzi di più. Stamura e Ascoli sono secondi a pari punti ma la prima deve giocare una partita in più, è vero che va in casa del Macerata, squadra che non ama assolutamente perdere, ma all'ultima di campionato tutto è possibile. Forza ragazzi, un ultimo sforzo. Per lo sponsor, per la società, per il coach e per il Presidente ma soprattutto per voi che questo trionfo ve lo meritate tutto.
La formazione: Volponi, Bernardini, Del Moro, Rosa, Alesi, Baldassarri, Straccia, De Cata (Cap.), Poli, Sosi, Narducci, Leopardi, De Angelis, Mangiola e Sparacino. A disposizione: Caponi, Lavaggi, De Luca, Esposito, Bachetti, Teodori e Staffolani.

lunedì 9 marzo 2009

Amatori Rugby Ascoli - Avezzano Accademia Rugby 7 - 94

La scure dell'Accademia Avezzano è calata sull'Aurini in modo inatteso, almeno per le dimensioni nelle quali si è manifestata, e duro e inoppugnabile relativamente ai valori espressi in campo.
Per carità sapevanmo che sarebbe stata una lezione, ma speravameo che il giocare sul campo amico, davanti al proprio pubblico, avrebbe potuto dare alla squadra ascolana delle motivazioni in più per vendere cara la pelle. Invece la prestazione stellare del primo tempo degli abruzzesi le ha subito spente e ha indicato chiaramente la strada che la partita avrebbe preso. La Fainplast, in una prestazione complessivamente insufficiente, anche se ha provato a resistere, può vantare una quasi meta di Baldassarri, fattosi fermare ingenuamente dall'ultimo uomo dell'Avezzano, la meta di Mangiola, bella sgroppata dopo aver recuperato la palla a metà campo, una mischia che almeno una parte del proprio lavoro la ha svolto ma una linea di trequarti spesso fuori fase, oggi più che mai l'anello debole della squadra.
Ora però rimbocchiamoci le mani, non era certo questa la partita che doveva dimostrare qualcosa. Ci attendono due week end molto impegnativi, il Sabato a Roma per il 6 Nazioni e la Domenica in trasferta a Falconara ed Ancona, due partite, lo abbiamo già detto tante volte, che ci diranno se il nostro sarà stato un campionato strordinario perché buono e positivo lo sappiamo già. Prepariamole con cura, riscattiamo subito questa magra figura e conquistiamoci il diritto di poter reclamare per il prossimo anno la partecipazione al girone Elite, o C1 che sarà. Crediamoci.
Prima dell'incontro dei seniores la U17 ha ceduto, pur giocando una partita più che lodevole per tecnica, grinta e cuore, per solo tre miseri punti, un calcio di punizione, nei confronti dei forti pari età pesaresi. E' enorme il rammarico nei nostri ragazzi che sentivano di aver perso una grossa opportunità, almeno pari alla soddisfazione dei tecnici che, al di la del risultato, hanno potuto constatare la crescita che questi ragazzi stanno facendo vedere. Un bravo a loro con tutti gli auguri per il preseguio.

domenica 1 marzo 2009

Rugby Club Tortoreto - Amatori Rugby Ascoli 3 - 38

Sesta vittoria conseguita meritatamente sul campo del Tortoreto dalla Fainplast Rugby Ascoli in una partita che ad un certo punto non si sapeva neanche se si sarebbe giocata. Era infatti passato da un pezzo l'orario ufficiale di inizio gara quando è arrivato l'arbitro e solo alle 15,10, espletate in fretta e furia le formalità, le squadre sono scese in campo. L'Ascoli si presentava senza Teodori e Cocchi influenzati, Esposito infortunato, De Luca tenuto ancora a riposo per un problema ad un menisco e Narducci assente per motivi personali mentre faceva il suo rientro Mangiola e vestiva per la prima volta la maglia nero-bianca Marini "Fiaschetta" Alessandro. Il Tortoreto, quest'anno detentore del record degli infortuni, si presentava con soli sedici atleti, molti dei quali fuori ruolo, ma con tanto spirito di sacrificio e tanto orgoglio da creare nei pèrimi 10/15 minuti non pochi problemi agli avversari. Occorreranno infatti quasi venti minuti ad un Ascoli deconcentrato per la lunga attesa dell'arrivo dell'arbitro, quasi due ore in menzzo al campo a fare riscaldamento, per ritrovare il bandolo della matassa e iniziare a giocare come sa fare, venti minuti durante i quali i tortoretani hanno pressato molto e sono anche riusciti a passare in vantaggio con un calcio di punizione. Poi la Fainplast ha cominciato a fare gioco, senza fretta come al suo solito, e alternando percussioni di mischia a incursioni dei trequarti andava in meta due volte, Straccia e Sparacino i marcatori, prima dell'intervallo fissando così il punteggio sul 3 - 14.
Nella ripresa cambiavano i suonatori, i soliti avvicendamenti che mister Del Giacco dispone per far crescere l'esperienza di tutti, ma la musica rimane la stessa e vanno in meta nell'ordine Rosa, Del Moro, Alesi e Baldassarri. Particolarmente belle, per la dinamica, le ultime due mete, ormai un classico quella di Paolo Alesi su riciclo palla di Del Moro mentre il tuffo di Matias Baldassarri sul calcio a seguire di Sosi è stato apprezzato e applaudito anche dal pubblico di casa. Sono stati molti comunque i giocatori ascolani che hanno fornito buone prestazioni: citerei Sosi per le tante palle giocabili fornite e per il piede caldo nei calci, Straccia, Poli, Sparacino, Staffolani per le incursioni, a volte sfrontate, nelle linee avversarie, Amabilli per la presenza continua nelle tante fasi di gioco. Qualcun altro non ha avuto occasioni per mettersi in mostra o magari deve ancora recuperare la miglior condizione ma, in definitiva, quando la squadra si è messa a girare tutti hanno fatto la loro parte.
Ora arriva il momento della verità, con Domenica prossima infatti inizia il gruppo di partite che decideranno il campionato. Affrontiamolo con tranquillità, consci che qualcosa possiamo ancora dire e soprattutto consapevoli che i nostri competitor ci temono e ci rispettano tanto quanto noi loro. Iniziamo con l'Accademia Avezzano, l'ostacolo più arduo, sicuramente il più difficile. Pensare di batterlo è onestamente impensabile, ma rendergli più faticoso vincere lo possiamo e lo dobbiamo fare, per noi e per il rugby. A Domenica allora.
Fainplast Rugby Ascoli: Ferranti, Bernardini, Del Moro, Bachetti, Alesi, Straccia, Rosa, De Cata, Amabilli, Sosi, Baldassarri, Poli, Staffolani, Mangiola e Sparacino.
A disposizione: Caponi, Amadio, Volponi, Marchei, Lavaggi, Marini e Di Vitantonio.

martedì 24 febbraio 2009

Amatori Rugby Ascoli - Atessa Rugby Club 48 - 0

Quinta vittoria consecutiva per la Fainplast Rugby Ascoli, oggi infatti al campo Aurini la compagine ascolana ha regolato con 8 mete a 0 il Rugby Club Atessa, squadra visibilmente ancora poco esperta ma che rispetto al girone di andata, a conferma dei passi in avanti compiuti, ha fatto vedere grinta e volontà. E’ stata una partita tranquilla e corretta e non poteva essere altrimenti data la lealtà e la sportività, qualità da tutti riconosciute agli amici abruzzesi, dimostrate dai gialloblu e quindi alla fine, tranne qualche lieve acciacco tra gli ospiti, non si lamentano infortuni che possano in qualche misura complicare, almeno nell’immediato, il cammino delle due squadre.
Fainplast comunque scesa in campo con una formazione largamente rimaneggiata, infatti oltre alle assenze di Mangiola, stop cautelativo della Federazione, e Ferranti, problemi di lavoro, sono stati tenuti a riposo Alesi, postumi influenzali, e De Luca, ginocchio non in ordine, e anche i vari Sosi, Poli, Straccia sono partiti dalla panchina. Di contro sono stati recuperati, anche se non ancora al 100 %, capitan De Cata, Roberto Marchei e Stefano Rosa, maiuscola la prova di quest’ultimo per l’impegno profuso che lo ha portato a segnare ben due mete, una delle quali veramente bella per la determinazione e, se vogliamo, l’eleganza rugbystica dell’azione stessa.
Abbiamo detto partita tranquilla e infatti la Fainplast ha dettato fin da subito i tempi della partita, lasciando all’avversario poco o niente, e senza affanno ha cercato di mettere in pratica tutto quello che si prova durante gli allenamenti, curando in particolar modo la gestione, in tutte le sue fasi, della palla. Le cinque mete realizzate, Del Moro, Lavaggi, Teodori e Rosa (2), sono gli acuti di un leit-motiv che poteva portare, se come al solito non si commettessero troppi errori di handling o troppi “avanti”, ad almeno altre tre o quattro segnature (coach Del Giacco questo è tutto materiale su cui lavorare). Nell’intervallo sono stati operati diversi cambi, Bernardini, Straccia, Baldassarri e Sosi rispettivamente per Caponi, Rosa, Lavaggi e Staffolani, con lo scopo di dare più opzioni in attacco, seguite dopo pochi minuti da quelle di Poli per Amabilli, Amadio al posto di Volponi e Cocchi per Teodori. Sono state realizzate altre tre mete, Narducci, Leopardi e De Cata, e forse, anzi certamente, se ne potevano marcare di più, ma, vuoi un po’ di stanchezza e un po’ l’appagamento, che l’Ascoli ha rallentato il ritmo permettendo così agli abruzzesi di controllare agevolmente il resto della partita.
In definitiva per la Fainplast è stata una prova con diverse positività e qualche momento di confusione, dovuta quest’ultima alla desuetudine dei recuperati a stare in campo, nulla che non si possa correggere. Domenica prossima a Tortoreto si gioca anche per la classifica, ci si dovrà impegnare, e non poco, per provare a vincere la partita senza assolutamente sottovalutare quella che è sicuramente stata la squadra più sfigata e più infortunata del girone, non dimentichiamo lo 0 a 0 alla fine del primo tempo ad Ascoli, e prepararsi così al primo dei tre impegni terribili che dovremo affrontare a seguire, ovvero l’Accademia Avezzano. Sappiamo che sarà una lotta impari, ma non giocarsela sarebbe da stolti e soprattutto non sarebbe, al di la di qualsiasi enfasi, da rugbysti. Più che soddisfacenti l’arbitraggio e il terzo tempo, a proposito di quest’ultimo mi è sembrata ritrovata quell’aria serena e amichevole che sembrava smarrita, merito evidente dei giocatori di entrambe le società che hanno interpretato alla perfezione lo spirito di questo sport, ospite più che gradito Pierluigi Camiscioni che, oltre alle arcinote perle di saggezza, ha elargito pacche e battute in quantità a testimonianza della grande amicizia che lo lega ad Ascoli e al rugby ascolano, e non mi rimane altro che riportare la formazione della Fainplast:
Sparacino, Narducci, Esposito, Leopardi, Staffolani, Amabilli, De Cata, Marchei, Lavaggi, Rosa, Bachetti, Del Moro, Caponi, Volponi. A disposizione: Bernardini, Amadio, Straccia, Baldassarri, Poli, Cocchi, Sosi. Allenatore: Del Giacco.

domenica 8 febbraio 2009

Fidas Rugby Teramo - Amatori Rugby Ascoli 17 - 18

Bella, superficiale, affannata, temeraria. Basterebbero queste parole per descrivere la Fainplast Rugby Ascoli oggi nel match contro la Fidas Teramo: bella nei primi quindici minuti, durante i quali ha messo al sicuro il risultato, superficiale e affannata per il resto della partita e infine temeraria quando a pochi minuti dalla fine, con un solo punto di vantaggio, si concede il lusso di non cercare i tre punti su una punizione favorevole ma decide di giocare alla mano. Comunque è andata bene, al di là della non acquisizione del bonus, e di conseguenza non ci resta che commentare gli episodi più salienti e il comportamento di tutti gli attori di oggi. Quindici minuti di buona prestazione abbiamo detto, quindici minuti sufficienti a realizzare due mete, bella quella di Paolo Alesi e furba quella di Stefano Poli, e metter a segno un paio di calci. Si è vista una squadra tranquilla che ha saputo reagire con calma al vantaggio provvisorio dei padroni di casa e ha messo in mostra quello che sa fare: progressioni assistite, aperture alla mano e grande lavoro di mischia. Poi di fronte alla veemente reazione teramana il calo: non si passa più la palla, ci si avventura in continue incursioni solitarie che producono perdita di palla e/o falli, le occasioni per la Fidas di segnare una meta e ben tre calci nell'andar dei minuti. Ci sarebbero ad onor del vero diverse altre occasioni per segnare almeno un paio di mete ma il protagonismo di qualche tuttonero ascolano e la mancanza di lucidità hanno impedito di concretizzarle.
E il Teramo? Sicuramente squadra coriacea e con nessunissima intenzione di perdere, ha impiantato una partita fisica, dura e non ha rinunciato a nessuna opzione che le permettesse di trarre il massimo vantaggio da qualsiasi situazione. Forse un pò troppo scorretta e troppo incline a lamentarsi di tutto con un arbitro, giovane e con ancora poca esperienza, che non ha saputo tenere fede a nessuna delle raccomandazioni fatte negli spogliatoi, insomma un arbitro sicuramente imparziale ma che alla fine non è risultato gradito a nessuna delle due squadre.
Domenica prossima pausa Nazionale, si va a Roma per Italia-Irlanda, poi arriva l'Atessa, si va a Tortoreto e infine il trittico di partite che decideranno chi avrà meritato il secondo posto, ovvero arriva l'Accademia Avezzano, già chiara vincitrice del girone, e a seguire si va a Falconara e ad Ancona. Ci sono molte cose da migliorare, diversi giocatori da recuperare, oggi per la prima volta avevamo una lista gara incompleta, per cui da adesso ci si prepara a giocare le partite della vita. Siamo oltre le più rosse previsioni di inizio campionato, adesso fateci sognare. Buon lavoro ragazzi.

giovedì 5 febbraio 2009

Under 17: Amatori Rugby Ascoli - Sef Stamura Rugby 25 - 7

Domenica i ragazzi dell'under 17 si sono reincontrati con i pari età della SEF Stamura Ancona.
La partita è iniziata col piede giusto e siamo andati subito sul tre a zero con una punizione trasformata da Daniele Malloni. Dopo un certo equilibrio tra le due compagini, il nostro Nazario Lucidi dopo un'azione corale è andato in meta aumentando il divario: la trasformazione (angolatissima) del buon Daniele porta il risultato sul 10-0.
I ragazzi continuano a giocare un buon rugby, esprimendo una buona difesa e aggredendo la linea trequarti avversaria quando in possesso di palla. Da un'altra azione di gioco di Andrea Parissi (il "muratore") nasce la seconda meta dell'incontro, con la trasformazione di Daniele.
Non poteva farsi attendere la fulminea meta di Marco Palatroni, la trasformazione della quale finisce però a lato. 22-0 alla fine del primo tempo per i giovani ascolani.
Il secondo tempo vede scendere in campo uno Stamura più motivato e concreto, in grado di concedere ai nostri ragazzi solo una punizione in mezzo ai pali, e di segnare una meta poi trasformata. Peccato per non aver segnato la quarta meta che ci avrebbe consentito di acciuffare il secondo bonus offensivo in due partite.
La bellissima partita termina 25 a 7 per l'Under 17 Fainplast Amatori Rugby Ascoli.
Analizzando l'incontro, risulta che si sono consolidate alcune situazioni di gioco, ma c'è ancora tanto lavoro da fare per crescere ancora, quindi come si suol dire abbassiamo la testa e continuiamo a lavorare con umiltà e tanta volontà.
Domenica prossima incontriamo la Sambenedettese in trasferta: la formazione rossoblù, prima in classifica, ci ha già dimostrato il suo valore con una sonante batosta inflittaci all'andata! Dai nostri ragazzi ci aspettiamo una prova di orgoglio e di grande sacrificio collettivo che una SQUADRA deve fare. Dobbiamo migliorare proprio su questo aspetto. IN BOCCA AL LUPO!!!
La società non può essere che orgogliosissima dei progressi che si vedono in campo, ribadendo che voi, insieme a tutto il resto delsettore giovanile, siete il nostro futuro.
Vi assicuro che la società fa enormi sacrifici per garantirvi la possibilità di giocare questo sport che noi tutti amiamo.

domenica 1 febbraio 2009

Amatori Rugby Ascoli - Samb Rugby Club 1973 69 - 18

Giornata piena oggi al campo Aurini: sono state infatti 3 le partite di rugby disputate, in pratica è stato messo alla prova tutto lo staff della Fainplast Ascoli a cominciare dagli addetti al campo per finire con gli ormai specialisti del terzo tempo. Hanno cominciato la maratona le giovanili, delle quali relazioneremo in maniera dedicata, con una sconfitta, U15 vs. Samb, e una vittoria, U17 vs Stamura Ancona, poi alle 14.30 la partita attesa, l’agognata rivincita verso la seniores della Samb che nel girone di andata aveva battuto, forse in maniera inaspettata, la squadra bianconera.
Diciamolo subito, se doveva essere una rivincita questa c’è stata tutta, La Fainplast ha messo subito in chiaro come voleva affrontare la partita e come scardinare fin dai primi minuti le resistenze rossoblu: correre, ovvero impattare la mischia, conquistare più palle possibili in touches e rifornire in continuazione il reparto veloce. E così è stato, delle 11 mete messe a segno dai bianconeri, solo 3 sono state marcate dagli avanti, Del Moro (2) e Ferranti, le restanti 8 sono state messe a segno dai trequarti con ficcanti azioni personale, Leopardi, Mangiola e Esposito, con azioni concertate e corali, Narducci, Sosi e Teodori, o di destrezza e furbizia, Poli e Amabilli.
E la partita? Anche qui diciamo subito che è stata giocata senza risparmio di energie e senza rifiuto di nessun tipo di contatto. Si sono contati alla fine 3 cartellini gialli per l’Ascoli contro 1 giallo e 1 rosso per gli ospiti, quasi tutti scaturiti da falli di antigioco, mentre sul piano sostituzione per infortunio per L’ascoli si è registrata quella di Mangiola per sospetto trauma cranico, contro le due, ferita allo zigomo e sospetto trauma cranico, della Sambenedettese. Rientrato, dopo la TAC, l’allarme per Alex e speriamo altrettanto per il ragazzo di San Benedetto, uscito dal campo su consiglio del medico. Qualche animosità eccessiva ha rischiato di rovinare l’incontro ma i capitani, su chiaro e pressante, di quelli che non si possono ignorare, invito dell’arbitro, hanno saputo contenere il bollore di qualche giocatore un po’ nervoso.
Aria di derby anche fuori dal campo con qualche vocio troppo rumoroso, e in tutta onestà poco gradito, e una discussione fin troppo accesa tra il segnalinee ospite e alcuni supporters locali, discussione dalla quale l’Amatori Rugby Ascoli ha inteso, al di la dei contenuti del contendere o di chi avesse ragione o torto, prendere le distanze asserendo, per bocca dell’allenatore Del Giacco, che sarebbe ora che talune tifoserie, riferendosi agli uni e agli altri, si limitassero a sostenere la propria squadra e la smettessero una volta per tutte a ritenere prioritario offendere l’avversario invece che incitare i propri beniamini. Lo scrivente aggiunge che, essendo noto e accettato da tutto il mondo che nel rugby esiste un codice di convivenza nobile e giusto, in campo e fuori, non si capisce perché nelle nostre città ci debba essere una, seppur limitata, contaminazione da altre discipline che cerca di mettere a rischio quello che tanti ragazzi, giovani e non, costruiscono con tanta passione.
Decisamente buono l’arbitraggio, almeno per chi come il sottoscritto sostiene che nulla più dell’arbitro puntuale nel richiamo insegna le regole. Domenica prossima trasferta difficile per la Fainplast, si va a Teramo, che oggi ha riposato, con una squadra che ancora non sappiamo come sarà. Mancherà sicuramente Alex che la federazione fermerà in via cautelativa per almeno tre settimane, ma non sappiamo ancora quanti saranno coloro che Martedì si presenteranno all’allenamento senza la borsa lamentando questo o quel malanno, speriamo pochi perché per contrastare il Teramo occorrerà una prestazione convincente e determinata, e per averla dobbiamo essere al meglio. Oggi però godiamoci la vittoria, per Martedì c’è ancora tempo.

martedì 27 gennaio 2009

Under 17: Amatori Rugby Ascoli - Amatori Rugby Fermo 27 - 8

Domenica la nostra squadra ha incontrato i pari età dell'Amatori Rugby Fermo, su un campo Aurini battuto da un'intensa pioggia che ha reso il terreno pesante. La partita è iniziata bene per la formazione fermana che si è portata in vantaggio con un calcio piazzato e poco dopo con una meta non trasformata.
I nostri ragazzi finalmente hanno cominciato a giocare con più consapevolezza e con un'azione di gioco alla mano il veloce Slupski Tomasz (Susci) è andato in meta: la posizione angolata ha reso difficile una trasformazione non pervenuta. Successivamente i ragazzi sono riusciti a centrare un calcio piazzato portando il risultato sull'otto pari.
Nel secondo tempo il 15 ascolano è entrato in campo con un altro atteggiamento, si sono visti tanti placcaggi ed è stata fatta una buona pressione ai nostri avversari che pure hanno combattuto alla pari. Nel corso della ripresa, dunque sono andati in meta prima il roccioso Palatroni Marco (due volte) e poi il capitano Ciabattoni Riccardo: due su tre le trasformazioni al piede di Daniele Malloni.
La partita è finita 27 a 8 per noi.
Onore agli avversari che, è bene ricordare, ci hanno battuto sonoramente a casa loro, ma domenica non erano presenti tre forti ragazzi che in casa loro avevano portato alla facile vittoria la fermana, forse vittime di infortuni o influenza.
Finita la partita grande gioia dei nostri ragazzi che ragggiungono la loro prima vittoria in campionato, con tanto di bonus: solito terzo tempo aperto a tutti (atleti e non atleti) ormai universalmente riconosciuto tra i migliori del campionato.
Voglio fare un grosso complimento a tutta la squadra che come ho già detto comincia a giocare il rugby con più consapevolezza: tutto ciò è frutto di un maggior impegno che hanno profuso negli allenamenti.
Formulo tanti complimenti agli allenatori tutti, che con abnegazione stanno portando questi ragazzi ad ottenere risultati positivi. Per finire un complimento a tutti i genitori che con spirito di sacrificio anche loro supportano i ragazzi e apportano il loro contributo alla società.
Forse questo commento sembrerà un pò troppo enfatico, ma ragazzi e genitori avevano proprio bisogno di una bella vittoria.
Domenica tutti a fare il tifo per i nostri ragazzi che incontrano lo SEF Stamura Ancona alle ore 12.00. Dal vostro più instacabile tifoso un grandissimo in bocca al lupo!
Lello

domenica 25 gennaio 2009

Amatori Rugby Ascoli - Amatori Rugby Macerata 12 - 6

Giornata piena di soddisfazioni per la Fainplast Rugby Ascoli, le due formazioni scese oggi in campo infatti hanno vinto le loro partite. Sono state vittorie piene di significati, La U17, di cui relazioneremo a parte, si è imposta, prima vittoria dell’anno e bonus d’attacco acquisito, sui coetanei del Fermo mentre la Seniores ha regolato i cugini maceratesi in una partita piena di cuore e di voglia di vincere.
Le condizioni del campo e la palla viscida dalla tanta acqua hanno fatto si che sia l’Ascoli che il Macerata disputassero una partita basata più sugli avanti che sui trequarti, più inclini in queste condizioni a perdere, come poi è avvenuto in molte circostanze, il controllo della palla durante la gestione della stessa, ma a differenza della partita di andata stavolta Macerata non ha mostrato quel “kill instinct” che ne aveva fatto uno dei pacchetti di mischia più cinici del girone.
Per l’Ascoli non è stato così difficile mettere sotto pressione i giallo neri costringendoli più volte al fallo. Ed è proprio nei calci di punizione e nello stato di grazia del piede destro di Giosuè Del Moro che si deve cercare il successo della Fainplast, quattro calci precisi fra i pali, contro i due del Amatori Macerata, e il gioco è fatto.
Ma è stato il resto della partita, gli altri 70 minuti, a far vedere l’impegno fisico e psicologico di tutti i giocatori in campo, partita avvincente, con ribaltamenti e fasi alterne una dietro l’altra. Parte determinata Macerata e dopo aver subito il primo affonda da Del Moro, costringe gli ascolani sulla loro linea di meta per buoni cinque minuti arrivando anche a segnare, ma l’arbitro annulla per doppio movimento. Da li si cambia fronte ed è l’Ascoli a far passare cinque minuti di passione ai maceratesi e, anche in questa occasione, non viene concessa una meta, stavolta ai bianconeri, per palla non giocabile quando questa era ben custodita da Del Moro tra il suo addome e la linea di meta. La totale assenza di proteste, dall’una e dall’altra parte, nei due episodi lascia intendere quanto maturi e disciplinati siano questi giocatori, che, fra l’altro, hanno dovuto sostenere anche un numero considerevole di mischie, per gli errori di cui sopra, con grande dispendio di energie. Il prosieguo ha visto i due quindici confrontarsi su ogni palla ma senza nessun strapotere e altri episodi significativi non ci sono stati, citiamo per onor di cronaca i 3 cartellini gialli, Narducci e Esposito per l’Ascoli e il numero 8 per il Macerata, per placcaggi pericolosi mentre soddisfacente e forse qualcosa in più si può definire l’arbitraggio. Il punteggio è così variato 3-0, 6-0, 6-3, 9-3, 12-3, 12-6, i punti per l'Ascoli come detto sono stati segnati tutti da Giosuè Del Moro, con grande e grassa soddisfazione del di lui padre presente tra il pubblico.
Quindici giorni fa, dopo la strana sconfitta con i Praetoriani di Recanati, avevamo scritto che le due successive partite dovevano dimostrare qualcosa e in particolare quella di oggi doveva dimostrare che avevamo volontà, passione e palle per rappresentare Ascoli e onorare la nostra maglia, credo di poter dire che i ragazzi di Del Giacco, al di la dei meriti o delle carenze dei singoli, oggi, coralmente, hanno fatto vedere di volere e di sapere dare il meglio di se stessi.
Domenica derby! Anzi doppio derby, Ascoli e Samb infatti si scontreranno due volte all’Aurini con l’U15 e la Seniores, per i ragazzi di D’amico forse un compito difficile, anche per le tante assenze per malattia che in questi giorni riscontriamo, la Seniores invece è chiamata a cancellare quella sconfitta non ancora digerita, di cui ancora oggi non ci si capacita, dell’andata. Tranquillità, fiducia nei propri mezzi e consapevolezza della strategia da adottare sono le uniche raccomandazioni che ci sentiamo di fare.
Per la cronaca anche la U17 gioca in casa, quindi Domenica 1 Febbraio all’Aurini si gioca a rugby più o meno ininterrottamente dalle 10.30 fino alle 16.00, invitiamo i supporters, gli amici e, ovviamente, gli ascolani a vedere le partite e a sostenere le nostre compagini, la nostra città.

domenica 18 gennaio 2009

ASD Moscosi Rugby - Amatori Rugby Ascoli 10 - 81

Lo avevamo chiesto e lo abbiamo ottenuto: la Fainplast Rugby Ascoli, nella gara esterna contro il Moscosi, doveva far vedere di aver superato il momento di assenza che aveva caratterizzato la partita contro il Recanati e così è stato.
Lo ha fatto con una formazione decisamente rimaneggiata a causa di infortuni e influenze, e questo conferisce alla prestazione un valore in più, fornendo l'immagine di una squadra che, tranne un pausa a inizio secondo tempo, ha sempre corso e attaccato e che il fischio finale ha trovato in area di meta avversaria nel tentatico di marcare una meta poi non concessa. Certo il Moscosi di oggi, decimato dalle assenze, non era l'avversario più ostico che si potesse temere, ma quello che serviva era l'approccio dei singoli alla prestazione e quello c'è stato tutto. Tredici le mete segnate contro una subita, frutto del rilassamento nei primi minuti della seconda frazione di gioco, hanno segnato, a testimonianza del notevole numero di giocate poste in essere, due mete ciscuno Poli, Sosi e Mangiola, mentre le altre sono state realizzate da Sparacino, Del Moro, Narducci, Esposito, Ferranti, Lavaggi e Alesi. Particolarmente bella e pregevole, per la dinamica della realizzazione, è stata proprio la meta di quest'ultimo, praticamente un tuffo tra più avversari concluso con la distensione del braccio per arrivare al tocco in meta. Apprezzate anche tutte le altre mete per le scelte fatte, ovvvero la finta e la penetrazione di Stefano Poli, la corsa di Alex Mangiola, la corsa dritta con impatto devastante di Rinaldo Sosi e le azioni corali di mischia o trequarti che hanno portato alle altre conclusioni.
Domenica però la musica sarà diversa, cambiano gli orchestrali, arriva infatti l'Amatori Macerata una delle squadre più ostiche, per forza e per tecnica, del girone.
La Fainplast Ascoli cercherà, ritenendo fra l'altro la partita d'andata una occasione persa da riscattare, di essere lei a dirigere la musica e promette, sperando anche nel recupero di un pò dei tanti assenti, il massimo dell'impegno. In bocca al lupo.

domenica 11 gennaio 2009

Amatori Rugby Ascoli - Praetoriani Rugby Recanati 10 - 20

Inizia nel segno dell'immaturità il 2009 per la Fainplast Rugby Ascoli, i pretoriani recanatesi infatti portano a casa senza strafare il bottino pieno. Amabilli, Teodori, Ferranti, Mangiola, Baldassarri e forse qualcun altro sono i protagonisti, purtroppo in negativo, di alcuni episodi che hanno segnato la gara, sarebbe infatti bastato che un paio di loro avesse schiacciato la palla in meta, invece di lasciarsela sfuggire dalle mani a cose ormai fatte, e ora parleremmmo di un altro risultato. Non ci sono tante parole da scrivere, quando sono i fondamentali a mancare c'è solo un rimedio: allenarsi, tutti e in modo serio. Che nessuno dia più per scontato qualcosa, la maglia andrà guadagnata con l'impegno e col sudore, solo così si recupererà quella maturità, oggi smarrita, che coniugata con l'abnegazione porterà al rispetto di se stessi e di tutti coloro che si prodigano per far sì che questo sport si affermi.
Domenica prossima a Cingoli con il Moscosi potremo dimostrare di aver capito la lezione, poi in casa con l'Amatori Macerata dovremo far vedere a tutti, pubblico in primis, che abbiamo quello che serve, volontà passione e palle, per rappresentare al meglio i nostri colori e la nostra Città. Buon lavoro.

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