venerdì 14 marzo 2008

Corso allievi arbitri

La Federazione Regionale Marche ha organizzato un corso riservato ad allievi arbitri che si terrà ad Ancona (sede ancora da definirsi che verrà camounicata agli interessati che ne avranno fatto domanda) nei giorni

  • Sabato 29 Marzo 9.30 - 17.00
  • Domenica 30 Marzo 9.30 - 16.00

Il corso integramente gratuito si concluderà con gli esami, per il conseguimento della qualifica di Allievo Arbitro, che si svolgeranno domenica 30 Marzo nel primo pomeriggio.
L'invito è rivolto a candidati di entrambi i sessi. Gli atleti in attività, qualora interessati, potranno partecipare essendo oramai prevista la possibile deroga da parte del C. F.

martedì 11 marzo 2008

Amatori Rugby Ascoli - Amatori Rugby Macerata poco a tanto

Non ho voluto citare, almeno nel titolo, il punteggio finale non perché questo sia stato negativo ma semplicemente perché per quanto riguarda la compagine ascolana quella di ieri è sembrata l’ultimo atto di un torneo che, giunti a questo punto, non aveva più niente da dire.
Si portano a casa, è vero, le tre vittorie in campionato, che comunque sono un più che apprezzabile risultato per una squadra esordiente, si consolida, anzi cresce, il numero dei ragazzi, dai 6 ai 25 anni, che scelgono di confrontarsi con questo sport, si apprezza il crescente interesse della città per questa realtà, che in alcuni ambienti ancora oggi viene vista come l’avventura di un pugno di barbari che amano menarsi possibilmente in mezzo al fango, ma tutto questo non deve e non può giustificare alcune carenze che non si riesce a colmare.
La cronaca in breve: primi minuti equilibrati, squadre che si confrontano, anche aspramente, senza che nessuna delle compagini domini sull’altra in termini di possesso sia di palla che territoriale, ma Macerata, mischia pesante e tecnica e trequarti non irresistibili ma ben schierati, non ci mette molto a mettere a fuoco i punti deboli da attaccare e comincia lo stillicidio di mete. In tutto il primo tempo ne segnano cinque, sia di mischia che al largo, senza che l’Ascoli, ancora una volta in formazione rimaneggiata, riesca a opporre una adeguata resistenza.
Il secondo tempo, vuoi per l’appagamento dei maceratesi, vuoi per l’arbitro che, volendo vedere la partita Francia-Italia, ne accorcia, fra la meraviglia di tutti, la durata di un buon quarto d’ora, risulta un po’ più equilibrato e si contano due mete per gli ospiti e un paio di occasioni buttate al vento per i locali che comunque cancellano lo 0 dallo score centrando un piazzato. Punteggio finale 3 – 41.
Note: a parte la durata del secondo tempo, si possono rilevare un cartellino giallo dato al n. 9 giallo-nero (gli è scappata una mano) e l’esordio in bianco-nero di Andrea Narducci, figlio di Gennaro, anche lui pilastro della storia del Rugby ascolano. Ora si aspettano nuove comunicazioni dalla Federazione per il prosieguo dell’attività, per questo campionato facciamo gli auguri al Pescara che va ai playoff e può sognare la serie B.
Una nota a parte per il terzo tempo. Organizzato per l’occasione (ultimo impegno di campionato e concomitanza con il 6 Nazioni) presso il circolo Tofare, è stato magnifico, con i ragazzi di Macerata che si sono trattenuti numerosi fino a tardi (alle 23 ancora si brindava) e la cucina di Mariano, Peppe Marini e soci che ha soddisfatto fisici e menti. La Polizia scientifica sta cercando di ricostruire il numero delle casse di birra consumate.
Volendo stilare una statistica anche sul terzo tempo, possiamo dire che le due squadre hanno sostanzialmente pareggiato mentre la dirigenza ascolana ha nettamente surclassato (grazie tante, eravamo 7 contro 2) quella ospite anche quando quest’ultima ha cercato di spostare l’agone sulle specialità tipiche (anisetta vs. mistrà). E’ stata l’apoteosi del Rugby, quello che vuol dire godersi una giornata di sport.

La copia degli articoli di questo blog è consentita, a patto che ne sia citata la fonte (ovvero sia riportato l'indirizzo internet di questo sito, www.rugbyascoli.it). Preghiamo gli organi di stampa di attenersi a questa semplice indicazione.

lunedì 3 marzo 2008

Rugby Mogliano M 313 - Amatori Rugby Ascoli 19 - 26

Non c’è due senza tre! Finalmente torna il buonumore in casa bianconera, finalmente un risultato conseguito sul campo con sacrificio e con determinazione. Come si può dedurre dal punteggio non è stata una partita facile per nessuna delle due compagini che è bene ricordare sono entrambe ai primi campionati. Il Mogliano ha carenza di materiale umano ma mette in campo passione e abnegazione da vendere, l’Ascoli è sicuramente più attrezzato ma sembra non riuscire a darsi le giuste motivazioni e ciò la porta a quei momenti di assenza mentale e sbandamento che in altre partite le sono costati mancate vittorie o punteggi pesanti subiti.
La cronaca in breve: parte benino l’Ascoli che dopo alcuni minuti segna con Del Moro su calcio piazzato (0 - 3), poi dieci minuti di sbandamento permettono al Mogliano di ribaltare con due mete di forza, una trasformata, il risultato portandosi sul 12 – 3. Reazione ascolana che alla prima apertura sulla linea veloce accorcia le distanze andando in meta con Alex Mangiola (8 – 12).
Nell’intervallo il coach bianconero Duncan Stewart raduna la squadra, consiglia una tattica più aggressiva sui punti deboli del Mogliano e la partita comincia a prendere una piega diversa: va in meta Stefano Rosa al termine di una insistente azione di mischia (13 – 12) e poco dopo, con una azione che coinvolge tutta la linea dei tre/quarti, Vincenzo Di Vitantonio porta a 3 le mete ascolane, Massimiliano Bachetti trasforma e il punteggio sale a 20 – 12 per l’Ascoli.
Naturale a questo punto attendersi una reazione dei padroni di casa che puntualmente e veentemente cercano di penetrare con la mischia, unico loro reparto realmente efficace, ma l’Ascoli sembra reggere con sufficiente tranquillità fino a che i biancorossi passano, meta viziata da due in avanti non rilevati dall’arbitro e la successiva trasformazione accompagnata tra i pali dal vento, e riaprono la partita (19 – 20). E a questo punto l’orgoglio e la forza della disperazione prendono il posto della tecnica e della tattica e si assiste ad arrembaggi veri e propri, magari poco tecnici ma di grande emotività, e l’Ascoli, forse più fresco per gli avvicendamenti, fruisce di due calci di punizione che Bachetti trasforma (19 – 26). Gli ultimi minuti vedono i locali alla ricerca del possibile pareggio ma l’arbitro, con una decisione contestata ma giusta, nega loro una meta all’ultimo secondo.
In conclusione questa vittoria dà morale all’Amatori Rugby Ascoli, ma, al di là del mero risultato, i limiti ancora ci sono e sono evidenti. Bisogna ancora lavorare, e molto, per arrivare a quella tranquillità che nel gioco del rugby ti consente di scegliere quello che è meglio fare e di farlo bene. Buono l’arbitraggio, anche se a Mogliano non la pensano così, che ha consentito di giocare anche al di là di alcuni falli veniali e non ha infierito su falli di scarsa entità anche se ripetuti .
Nessun cartellino e nessun infortunio e questo non è poco.
Domenica prossima ultimo impegno della “regular season” (ci sarà una seconda fase?) in casa contro il Macerata: ci saranno assenze annunciate, Del Moro e Alessandrini, ma dovrebbero esserci alcuni recuperi da malattie o infortunio. Il terzo tempo si annuncia clamoroso anche per la concomitanza della partita Six Nations 2008 Francia – Italia. Mettiamoci il cuore.

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