lunedì 23 marzo 2009

Sef Stamura Rugby - Amatori Rugby Ascoli 11 - 3

E' finito ad Ancona il campionato della Fainplast Ascoli, non è finito nella maniera che ci auspicavamo ma è stato certamente un campionato positivo e terminato oltre le prospettive che ci si augurava.
Ma andiamo per ordine, la partita di oggi non è stata una bella partita, troppo alta la posta in gioco per entrambe le squadre, condizionata da un forte vento che soffiando longitudinalmente, interferiva significativamente su ogni palla viaggiasse a più di mezzo metro di altezza da terra. L'Ascoli si è presentata all'appuntamento in condizioni molto precarie, con quasi tutto il reparto dei trequarti schierato con esiti di infortunio non ancora del tutto risolti, Esposito, Mangiola e De Angelis, mentre in mediana Poli era reduce da una debilitante gastroenterite e Sosi è entrato in campo febbricitante. Ed è stato probabilmente questo il motivo per il quale la Fainplast non ha saputo approfittare di un Ancona apparsa meno forte e determinata di quella dell'andata fornendo anzi una prestazione contraddittoria con il reparto pesante che ha vinto, in termini di mischie e touches, tutto quello che c'era, o quasi, da vincere mentre il reparto veloce non riusciva, come si temeva, a esprimere quel gioco che in altre occasioni era risultato decisivo ai fini del risultato. Insoddisfacente, ma questo è semplicemente il parere dello scrivente, l'arbitro ma non perché abbia preso chissà quali decisioni sbagliate, ma per quel che ci concerne si è avuta la netta sensazione di una tutela nei confronti dell'avversario manifestatasi non solo con la non concessione di una sacrosanta metà agli ascolani (non l'ho vista) ma piuttosto col non prendere mai provvedimenti dovuti a seguito dei tanti richiami verbali comminati ai dorici o con l'assunzione di punizioni più morbide in altre occasioni.
Insomma una occasione persa per gli ascolani ma se, al di la del punteggio del campo, si dovesse dare un risultato complessivo per quanto si è visto bisogna ammettere che almeno una virgola in più l'Ancona l'ha mostrata meritando quindi la vittoria.
Dicevamo all'inizio di un campionato più roseo di quanto ci si augurasse all'inizio, seppur oggi, alla luce anche della sonora sconfitta patita dal Recanati col Falconara, non siamo certi del terzo posto. Non sappiamo se basterà per meritare un posto nel girone "elite", sappiamo però che sarà un ottima base per lavorare di più e meglio il prossimo anno. Abbiamo sempre considerato i due anni trascorsi una sorta di acculturamento tecnico necessario, o se preferite, gavetta indispensabile, ma dalla prossima stagione dovranno iniziare, anche per tutti gli sforzi e i progetti che la Società ha in animo di realizzare, gli anni della maturazione del progetto Ascoli nel Rugby, ovvero come far emergere la nostra città nel panorama rugbistico regionale ed oltre.
La Fainplast Rugby Ascoli oggi è così scesa in campo: Ferranti, Bernardini, Del Moro, Alesi, Rosa, Straccia, De Cata, Baldassarri, Poli, Sosi, Narducci, De Angelis, Esposito, Mangiola, Sparacino. A disposizione: Caponi, Volponi, Bachetti, De Luca, Marchei, Lavaggi, Teodori.

domenica 15 marzo 2009

Rugby Falconara Dinamis - Amatori Rugby Ascoli 10 - 15

Gran bella partita quella vista oggi al campo Montetorto di Osimo tra la Dinamis Falconara e la Fainplast Rugby Ascoli. Le due squadre si sono affrontate senza timori reverenziali, convinte entrambe della necessità di vincere lo scontro diretto se si voleva continuare a sperare nel miglior risultato finale di campionato possibile. L'ha spuntata l'Ascoli per un pugno di punti in più, frutto di una trasformazione e di una punizione messi tra i pali da Del Moro, mentre in perfetto pareggio, due per parte, è risultato alla fine il conto delle mete. La Dinamis esce dall'incontro certamente non contenta per il risultato, non certo per il gioco, ma forse, questa però è solo una mia impressione, con un pò di disciplina in più i gialloblu avrebbero commesso meno errori e meno falli e anche il nervosismo, e la contestazione finale, nei confronti dell'arbitro, accusato di aver diretto male l'incontro, ma non di aver favorito l'Ascoli (ndr), avrebbe potuto essere evitato.
Dato a Cesare, Falconara, quello che era di Cesare parliamo della Fainplast: gara molto intensa, grande determinazione e, finalmente, una fase difensiva attenta e determinata. Tutti i reparti hanno lavorato come dovevano e volevamo, la mischia ha procacciato tanti palloni, la mediana li ha smistati tutti o quasi e la trequarti ha cercato di finalizzarne il più possibile riuscendoci con Matias Baldassarri, volatona di 25 metri sulla fascia, e dell'estremo Danilo Sparacino, inserimento su una apertura al largo. Curiosa la disavventura capitata a Narducci che, ingannato da una segnatura del campo un pò approssimativa, libero da qualsiasi marcatura ha schiacciato la palla, convinto di star marcando una meta, sulla linea dei 5 metri e non quella di meta; che dire: fortuna che è andata bene lo stesso. Particolarmente positiva, avevamo detto, oggi la fase difensiva e a tal proposito vorrei sottolineare la prova di tutto il pack di mischia e della mediana, Sosi in particolare, impegnato contro il nazionale serbo Jelich, non si è minimamente risparmiato riuscendo quasi sempre a impedire, o tamponare, le iniziative del forte avversario. Al fischio finale l'esultanza di tutta la panchina e dei dirigenti presenti ha testimoniato la tensione di chi seguiva la partita. Certamente cose da migliorare ancora ce ne sono, ma, forse mai come oggi, la compagine tuttanera ascolana ha mostrato gli attributi.
Note dall'infermeria: Leopardi finisce qui il campionato, frattura composta del naso mentre Paolo De Angelis, oggi esordiente a 18 anni e 3 giorni (positiva la sua prova ha detto il mister Del Giacco), ha rimediato una bella (eufemismo di bassa lega) botta in testa, ora sembra stia bene, in settimana vedremo come evolverà.
Domenica si chiude ad Ancona con lo Stamura che sembra aver superato il brutto momento di una settimana fa, occorrerà una prova simile a quella odierna, anzi di più. Stamura e Ascoli sono secondi a pari punti ma la prima deve giocare una partita in più, è vero che va in casa del Macerata, squadra che non ama assolutamente perdere, ma all'ultima di campionato tutto è possibile. Forza ragazzi, un ultimo sforzo. Per lo sponsor, per la società, per il coach e per il Presidente ma soprattutto per voi che questo trionfo ve lo meritate tutto.
La formazione: Volponi, Bernardini, Del Moro, Rosa, Alesi, Baldassarri, Straccia, De Cata (Cap.), Poli, Sosi, Narducci, Leopardi, De Angelis, Mangiola e Sparacino. A disposizione: Caponi, Lavaggi, De Luca, Esposito, Bachetti, Teodori e Staffolani.

lunedì 9 marzo 2009

Amatori Rugby Ascoli - Avezzano Accademia Rugby 7 - 94

La scure dell'Accademia Avezzano è calata sull'Aurini in modo inatteso, almeno per le dimensioni nelle quali si è manifestata, e duro e inoppugnabile relativamente ai valori espressi in campo.
Per carità sapevanmo che sarebbe stata una lezione, ma speravameo che il giocare sul campo amico, davanti al proprio pubblico, avrebbe potuto dare alla squadra ascolana delle motivazioni in più per vendere cara la pelle. Invece la prestazione stellare del primo tempo degli abruzzesi le ha subito spente e ha indicato chiaramente la strada che la partita avrebbe preso. La Fainplast, in una prestazione complessivamente insufficiente, anche se ha provato a resistere, può vantare una quasi meta di Baldassarri, fattosi fermare ingenuamente dall'ultimo uomo dell'Avezzano, la meta di Mangiola, bella sgroppata dopo aver recuperato la palla a metà campo, una mischia che almeno una parte del proprio lavoro la ha svolto ma una linea di trequarti spesso fuori fase, oggi più che mai l'anello debole della squadra.
Ora però rimbocchiamoci le mani, non era certo questa la partita che doveva dimostrare qualcosa. Ci attendono due week end molto impegnativi, il Sabato a Roma per il 6 Nazioni e la Domenica in trasferta a Falconara ed Ancona, due partite, lo abbiamo già detto tante volte, che ci diranno se il nostro sarà stato un campionato strordinario perché buono e positivo lo sappiamo già. Prepariamole con cura, riscattiamo subito questa magra figura e conquistiamoci il diritto di poter reclamare per il prossimo anno la partecipazione al girone Elite, o C1 che sarà. Crediamoci.
Prima dell'incontro dei seniores la U17 ha ceduto, pur giocando una partita più che lodevole per tecnica, grinta e cuore, per solo tre miseri punti, un calcio di punizione, nei confronti dei forti pari età pesaresi. E' enorme il rammarico nei nostri ragazzi che sentivano di aver perso una grossa opportunità, almeno pari alla soddisfazione dei tecnici che, al di la del risultato, hanno potuto constatare la crescita che questi ragazzi stanno facendo vedere. Un bravo a loro con tutti gli auguri per il preseguio.

domenica 1 marzo 2009

Rugby Club Tortoreto - Amatori Rugby Ascoli 3 - 38

Sesta vittoria conseguita meritatamente sul campo del Tortoreto dalla Fainplast Rugby Ascoli in una partita che ad un certo punto non si sapeva neanche se si sarebbe giocata. Era infatti passato da un pezzo l'orario ufficiale di inizio gara quando è arrivato l'arbitro e solo alle 15,10, espletate in fretta e furia le formalità, le squadre sono scese in campo. L'Ascoli si presentava senza Teodori e Cocchi influenzati, Esposito infortunato, De Luca tenuto ancora a riposo per un problema ad un menisco e Narducci assente per motivi personali mentre faceva il suo rientro Mangiola e vestiva per la prima volta la maglia nero-bianca Marini "Fiaschetta" Alessandro. Il Tortoreto, quest'anno detentore del record degli infortuni, si presentava con soli sedici atleti, molti dei quali fuori ruolo, ma con tanto spirito di sacrificio e tanto orgoglio da creare nei pèrimi 10/15 minuti non pochi problemi agli avversari. Occorreranno infatti quasi venti minuti ad un Ascoli deconcentrato per la lunga attesa dell'arrivo dell'arbitro, quasi due ore in menzzo al campo a fare riscaldamento, per ritrovare il bandolo della matassa e iniziare a giocare come sa fare, venti minuti durante i quali i tortoretani hanno pressato molto e sono anche riusciti a passare in vantaggio con un calcio di punizione. Poi la Fainplast ha cominciato a fare gioco, senza fretta come al suo solito, e alternando percussioni di mischia a incursioni dei trequarti andava in meta due volte, Straccia e Sparacino i marcatori, prima dell'intervallo fissando così il punteggio sul 3 - 14.
Nella ripresa cambiavano i suonatori, i soliti avvicendamenti che mister Del Giacco dispone per far crescere l'esperienza di tutti, ma la musica rimane la stessa e vanno in meta nell'ordine Rosa, Del Moro, Alesi e Baldassarri. Particolarmente belle, per la dinamica, le ultime due mete, ormai un classico quella di Paolo Alesi su riciclo palla di Del Moro mentre il tuffo di Matias Baldassarri sul calcio a seguire di Sosi è stato apprezzato e applaudito anche dal pubblico di casa. Sono stati molti comunque i giocatori ascolani che hanno fornito buone prestazioni: citerei Sosi per le tante palle giocabili fornite e per il piede caldo nei calci, Straccia, Poli, Sparacino, Staffolani per le incursioni, a volte sfrontate, nelle linee avversarie, Amabilli per la presenza continua nelle tante fasi di gioco. Qualcun altro non ha avuto occasioni per mettersi in mostra o magari deve ancora recuperare la miglior condizione ma, in definitiva, quando la squadra si è messa a girare tutti hanno fatto la loro parte.
Ora arriva il momento della verità, con Domenica prossima infatti inizia il gruppo di partite che decideranno il campionato. Affrontiamolo con tranquillità, consci che qualcosa possiamo ancora dire e soprattutto consapevoli che i nostri competitor ci temono e ci rispettano tanto quanto noi loro. Iniziamo con l'Accademia Avezzano, l'ostacolo più arduo, sicuramente il più difficile. Pensare di batterlo è onestamente impensabile, ma rendergli più faticoso vincere lo possiamo e lo dobbiamo fare, per noi e per il rugby. A Domenica allora.
Fainplast Rugby Ascoli: Ferranti, Bernardini, Del Moro, Bachetti, Alesi, Straccia, Rosa, De Cata, Amabilli, Sosi, Baldassarri, Poli, Staffolani, Mangiola e Sparacino.
A disposizione: Caponi, Amadio, Volponi, Marchei, Lavaggi, Marini e Di Vitantonio.

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