giovedì 24 dicembre 2009

Bravi ragazzi



Da dirigente molto presente, e decisamente propenso alla severità nei giudizi, mi capita spesso di far notare una manchevolezza o di mettere in evidenza un atteggiamento forse non proprio corretto. A volte invece mi capita di essere testimone, se non partecipe, di esperienze belle e positive e allora, proprio per quella onestà intellettuale di cui non manco mai di sottolineare la vitale importanza, mi sento in obbligo di ringraziarne artefici e protagonisti.E’ successo che stamattina ho ricevuto un messaggio con il quale mi si invitava a partecipare alla consegna di un po’ di regali ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell'Ospedale Civile, un segno non richiesto di vicinanza a bambini e ragazzi che purtroppo passeranno il giorno di Natale in un posto dove nessuno vorrebbe passare nemmeno un giorno qualunque.
E’ stato tutto molto semplice, veloce e sobrio, e proprio questa semplicità ha rappresentato quanto di encomiabile ci può essere nel gesto spontaneo di chi si ricorda anche degli altri. Non voglio essere melenso, preferisco lasciare a poche foto la testimonianza di quanto è accaduto, mi rimarrà dentro la soddisfazione di avere in società dei ragazzi sensibili e bravi che hanno materialmente testimoniato i valori di questo nostro sport bellissimo.
Grazie ragazzi, l’Amatori Rugby Ascoli è fiera di avervi tra le proprie fila.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non mi vergogno, a 53 anni, di dire di essere commosso da questo gesto, non per il fatto in se, ma per il modo.
I nostri ragazzi lo hanno compiuto senza clamori e senza pubblicità (ad es. io non ne ero a conoscenza) ma perchè realmente sentito.
Sono orgoglioso ed onorato di fare parte di questa "famiglia allargata" che è il rugby.

stefano loreti

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